Calderon spavaldo
"A Mosca ci saremo noi"
Il presidente del Real è sicuro di eliminare la Roma nel ritorno degli ottavi. La squadra confida nell'effetto-Bernabeu: i blancos sempre vittoriosi nelle sfide Champions casalinghe. Ma intanto hanno perso 5 delle 11 gare disputate nel 2008
"E' cambiato il film - ha detto Bernd Schuster dopo la sconfitta del Real Madrid a Roma - prima soffrivamo e vincevamo, ora giochiamo bene e perdiamo".
ANNO BISESTILE - Analisi esatta: il 2008 per il Real Madrid non è cominciato bene, tutt'altro. Un dato generale: 5 sconfitte nelle 11 partite disputate sinora in quest'anno bisestile. Alcuni dati particolari: perse le ultime 3 gare giocate in trasferta, ad Almeria, a Siviglia col Betis e a Roma. E poi l'eliminazione con il Maiorca (doppia sconfitta) nei quarti di Copa del Rey, il Barcellona che ha ridotto a 5 i punti di distacco in Liga, la battuta d'arresto romana che costringe il Real a dover cercare la rimonta al Bernabeu. E la storia recente della Champions procura sgradevoli brividi ai tifosi della Casa Blanca: negli ultimi 3 anni il Real è uscito negli ottavi, sbattendo contro Juventus, Arsenal e Bayern Monaco.
OTTIMISMO SCACCIACRISI - Il presidente Ramon Calderon ai microfoni notturni del "Larguero" (trasmissione della Cadena Ser) ha scacciato i fantasmi con una massiccia dose di ottimismo: "Sono sicuro, saremo a Mosca per la finale di Champions". Già certo dunque il passaggio del turno con la Roma, così come le vittorie nei quarti e in semifinale. In attesa di vedere se il film a lieto fine girato mentalmente dal presidente del Madrid possiamo dire che la storia del cambio della pellicola citato da Schuster comincia col Maiorca in Copa del Rey: nella gara di ritorno il Madrid, in casa, gioca una partita spettacolare: pali, occasioni, football brillante ma come premio alla fine arriva addirittura una sconfitta.
RISULTATO INGIUSTO - I giocatori dopo la gara di Roma hanno tutti parlato di risultato ingiusto, e si sono appellati allo spirito del Bernabeu: lo stadio di Chamartin è una specie di roccaforte. C'è stata la sconfitta con il Maiorca in coppa, o quella col Siviglia in Supercoppa spagnola, ma in campionato e in Champions League la squadra di Schuster in casa ha sempre vinto. E in cinque occasioni su 6 in Europa ha saputo rimontare il 2-1 subito all'andata. È a questi numeri che si aggrappano le speranze del Madrid. Una squadra che all'improvviso ha scoperto la paura.
GASPORT
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