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  24/02/2008 - REGGINA-JUVENTUS 2-1


La Reggina batte la Juve ma è polemica sull'arbitraggio

La Juventus cade a Reggio Calabria. Sconfitta 2-1. Dai gol di Brienza e Amoruso. Stavolta non basta il solito centro di Del Piero, l'11° del suo campionato. Ma questa gara sarà ricordata a lungo per le decisioni arbitrali di Dondarini. La Juve reclama 3 rigori, uno evidente su Sissoko, l'arbitro ne concede uno, ma alla Reggina, nel recupero. Che regala i tre punti, pesantissimi, ai calabresi, che rivedono la salvezza dopo 4 sconfitte consecutive. La Juve paga un primo tempo troppo molle, qualche errore di mira nell'assedio della ripresa, le assenze di un centravanti vero (mancavano gli infortunati Trezeguet e Iaquinta), e naturalmente le decisioni arbitrali sfavorevoli.

ACUTO REGGINA - Il primo tempo si gioca su ritmi bassi. La Reggina inizia aggressiva, con Brienza e Vigiani vivaci da trequartisti che partono dalle fasce. Modesto ci prova con un sinistro potente parato in angolo da Belardi. Sissoko fa sentire la sua presenza in mezzo: non ha piedi vellutati, ma ha fisico e recupera palla come avesse una calamita addosso. Il maliano sfiora pure il gol in mischia. Palla alta. Poi il vantaggio Reggina. Brienza segna sul filo del fuorigioco battendo Belardi di sinistro. Dopo lo svantaggio la Juve alza il ritmo, per dare supporto alla coppia di pesi leggeri Del Piero-Palladino, piedi buoni e idee illuminate, ma poca fisicità in contumacia Trezeguet. La Juve preme, ma non produce palle gol. All'intervallo è 1-0 Reggina.

RISPOSTA DEL PIERO - La Juve nella ripresa è arrembante. Tiene la difesa alta, pressa i portatori di palla reggini, cerca la porta con le conclusioni da fuori area, unico grimaldello per forzare l'inevitabile fortino dei calabresi. Si segnalano Nedved, il più vivo dei suoi, e Camoranesi, ma le loro conclusioni non hanno fortuna. La Reggina si ritrova schiacciata, cerca di respirare con qualche affondo di Brienza, tecnico e sgusciante, ma si ritrova spesso e malvolentieri in apnea. Dondarini non assegna un rigore che sembra evidente sul positivo Sissoko. Per la Juve è dura. Anche perchè Palladino da centravanti è inibito nelle capacità dinamiche, il suo forte. Ma la Juve sembra salvarsi nel finale ancora una volta, ancora con Del Piero. Il capitano bianconero segna il 231° gol in maglia bianconera con un sinistro potente da fuori area che rimbalza davanti a Campagnolo, che fa un "paperone". È l'1-1. La Juve, ora indemoniata, insiste. La Reggina barcolla. La Juve reclama altri due rigori, ma Dondarini il penalty lo concede alla Reggina, il primo del campionato, per un contatto Sissoko-Amoruso. Dal dischetto Amoruso non sbaglia. Vince la Reggina. E Dondarini sul fischio finale espelle Zanetti per un calcione ad Amoruso.

Riccardo Pratesi (gazzetta.it)