Mancini gioca la carta Balotelli?

Nell'allenamento di questa mattina Mancini ha provato il talento della Primavera nel 4-5-1, alternandolo con Suazo. Ibra e Cruz non convocati. Mancini: "Giocheremo per vincere, ma un pareggio potrebbe anche andar bene"

La sfida alla Roma incombe, ma l'Inter non è ancora guarita dagli acciacchi che hanno improvvisamente fiaccato il reparto migliore, quello d'attacco. Nell'allenamento di questa mattina hanno lavorato a parte sia Ibrahimovic che Cruz, non convocati per la partita contro i giallorossi, in programma mercoledì alle 20.30 al Meazza.

IPOTESI TURBO MARIO - Gran parte dell'allenamento svolto alla Pinetina, aperto al pubblico ma chiuso ai giornalisti, è stata dedicata alla tattica. Mancini sta evidenetemente provando diverse soluzioni per non farsi sorprendere dalla squadra di Spalletti come è accaduto in due degli ultimi tre confronti diretti. Tra le alternative resta valido anche il 4-5-1 e il fatto che nel ruolo di unica punta si siano alternati Balotelli e Suazo conferma che la tentazione di lanciare il 17enne che ha incantato al Viareggio è forte. Magari a partita in corso, quando la stanchezza inizierà a farsi sentire.

"UN PARI" - A proposito della Roma, Roberto Mancini ha parlato di quelli che saranno i due grandi assenti, Ibra e Cruz. "Mi spiace che non ci siano in questo momento, avremmo bisogno di tutti, giocheremo per vincere anche se il pari potrebbe andarci bene. L'infortunio di Zlatan non mi preoccupa, di solito le diagnosi sono sempre il contrario di quello che si dice. Credo che dopo qualche giorno di riposo, Zlatan si possa riprendere. Dovrebbe rientrare già con il Napoli". Il tecnico ha detto la sua anche sulla questione arbitrale: "È abbastanza normale che la Juventus si lamenti dopo una partita del genere. Alcuni nuovi arbitri sono giovani e qualche errore di troppo si può fare anche se ora sono in buona fede".

CASSANO - Ieri "Striscia la notizia" aveva mostrato un audio di Cassano che diceva a Mancini "spero che ci vedremo presto", aprendo a futuri scenari di mercato, ma Mancini spiega: "Io e Antonio abbiamo un buon rapporto. È vero che mi ha detto quelle cose, ma è un pò quello che si dicono delle persone che si conoscono e che hanno un buon rapporto. Mi ha fatto anche in bocca al lupo per la Coppa".
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