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  27/02/2008 - PARLA IL BOMBER DEL MOMENTO


"Vorrei restare a Genova anche l'anno prossimo."

L'attaccante del Genoa, Marco Borriello ha dichiarato nel corso di un'intervista ai microfoni di Sky: "E’ sicuramente un momento magico, il più importante della mia carriera, che devo sfruttare al massimo, finchè dura”.

Come sei arrivato a questo momento? Cos’è successo dall’anno scorso ad oggi?
“E’ successo, che ho trovato una squadra che mi ha dato fiducia e continuità. Credo che questo per un giocatore sia fondamentale. Poi, è normale che anche le altre squadre dove sono stato in passato sapevano che avevo delle qualità, però purtroppo, senza continuità e senza fiducia è impossibile dimostrarlo. Adesso ho trovato un ambiente ideale”.

Hai parlato di fiducia: al Milan non ce ne era abbastanza nei tuoi confronti?
“Al Milan c’è molta competizione in attacco, ci sono giocatori che hanno blasone, che hanno nome, qualità, quindi quando sei giovane e non hai nome, fanno più fatica a darti fiducia e spazio. Però, mi hanno fatto piacere le parole di Ancelotti l’altro giorno, che ha detto che mi hanno sottovalutato. Ecco, questa è una soddisfazione, è un piccolo sassolino che mi tolgo dalla scarpa. Questo non vuol dire che lui non ha mai creduto in me, questo vuol dire che al Milan è difficile perché c’è tanta concorrenza”.

Ti senti sottovalutato?
“Sicuramente qualche occasione in più potevano darmela, però ora non voglio stare qui a fare polemiche, perché non servirebbero a niente. Come ho già detto prima, al Milan c’è una situazione completamente diversa, c’è tanta concorrenza e a volte il nome di un campione prende il sopravvento su un giovane, anche se non sta facendo bene".

L’anno prossimo Borriello dove vuole giocare?
“Come ho sempre detto, il mio desiderio è quello di rimanere qui, anche per confermare quello che di buono sto facendo quest’anno, però poi sappiamo che la mia situazione è un po’ complicata. C’è una comproprietà libera e, se le due squadre non si mettono d’accordo, si deve andare alle buste. E alle buste è una lotteria. Il mio desiderio è quello di rimanere qua, ma se dovesse prendermi il Milan, sicuramente non cascherei male, perché è una grande squadra. Poi lo farei dalla porta principale. Però, è ancora lunga, mancano ancora due mesi, manca ancora troppo tempo. Poi questi pensieri li lascio ai dirigenti perché è un loro problema. Devo solamente salvarmi con il Genoa, fare più gol possibile e raggiungere l’Europeo".

Ma se potessi tornare indietro?
“Se potessi tornare indietro, sarei andato a giocare un pochino di più. Sono arrivato al Milan troppo presto e quindi non ho fatto tutta la trafila che hanno fatto tutti i giovani, come ad esempio mi viene in mente ha potuto fare Gilardino al Parma. Mentre Gilardino era al Parma, io ero a Milano seduto in panchina e tante volte in tribuna. Però, non rinnego il mio passato, quando ho preso quella decisione ero felice di prenderla, ora quindi ci prendiamo quello che abbiamo e andiamo avanti. Con un nuovo sogno: la Nazionale”.