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  27/02/2008 - SERIE A: FIORENTINA-LIVORNO 1-0


La Fiorentina mette la quarta

La squadra di Prandelli è l'unica a vincere fra le più immediate inseguitrici di Inter e Roma: ora è a soli 4 punti dalla Juve e a +2 dal Milan. Contro il Livorno (1-0) decide Papa Waigo al 13' della ripresa

FIORENTINA-LIVORNO 1-0 (0-0)

MARCATORI: 13' st Papa Waigo
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Ujfalusi, Dainelli, Gamberini, Pasqual; Donadel, Liverani (1' st Montolivo), Kuzmanovic; Semioli (37 pt Papa Waigo), Pazzini, Osvaldo (28' st Jorgensen). (Avramov, Gobbi, Da Costa, Cacia). All. Prandelli

LIVORNO (3-5-2): Amelia; Grandoni, Knezevic, Galante; Pulzetti, Vidigal, Loviso, A. Filippini (20' st Tristan), Pasquale (46' pt Balleri); Diamanti (43' st Vailatti), Bogdani. (De Lucia, E. Filippini, De Vezze, Melara). All. Camolese

ARBITRO: Gava di Conegliano

NOTE: Ammoniti Kuzmanovic, Pazzini, Donadel, Pasquale, Papa Waigo, Recupero 4' pt, 4' st. Spettatori 23.000 circa.

E mentre Roma e Inter si dividono la posta là in cima, la Fiorentina spariglia i giochi-Champions imponendosi 1-0 contro il Livorno. Del blocco delle più immediate inseguitrici della coppia di vertice la squadra di Prandelli è infatti l'unica a vincere e dunque a guadagnare punti sulle dirette concorrenti: ora è quarta da sola, due punti sopra il Milan e a quattro dalla Juve. E proprio domenica i viola saranno ospiti della Signora al Comunale. Il Livorno invece non vince da ben sette turni.
I 22 - La Fiorentina orfana di Mutu (e con Vieri squalificato) lancia Semioli dal 1' nel tridente composto per gli altri due terzi da Osvaldo e Pazzini (al centro). Santana non è nemmeno in panchina. Ma Prandelli cambia anche in difesa e in mezzo: dietro c'è Pasqual, a centrocampo manca Montolivo (in panca), con Donadel e Kuzmanovic intorno a Liverani. Il Livorno invece non fa registrare novità, con Diamanti confermato titolare dopo il gol di domenica contro il Napoli, al fianco di Bogdani.
I PRIMI 45' - Il primo tempo, decisamente monocorde e pure monocolore, vede la Fiorentina tentarle tutte per trovare la via del gol e un Livorno assai prudente, tutto votato al contenimento ma non sempre attento. Tanto che Semioli per un paio di volte e soprattuto Ujfalusi avrebbero anche la chance per firmare il vantaggio, ma confermano la scarsa attitudine realizzativa della squadra viola, in assenza dell'attuale vice-cannoniere Mutu. Fra i livornesi l'unico a distinguersi è Pulzetti, superiore al generale grigiore dei suoi. La gara si indurisce, e Pasquale va decisamente oltre, commettendo un fallo tanto pesante quanto gratuito su Semioli: il viola lascia il campo in barella. Al suo posto, al 35', entra Papa Waigo. Poi, allo scadere, sarà Pasquale a lasciare il campo per Balleri, dopo un intervento irregolare dello stesso Papa Waigo.
LA RIPRESA - Nella ripresa il copione non cambia, anche se il Livorno si esprime con maggior personalità. I viola spingono, gli ospiti fanno prevalentemente densità. Ma ora senza disdegnare qualche puntata offensiva, come quella inventata dalla coppia Pulzetti (cross)-Bogdani (colpo di testa) al 12': occasione enorme e macroscopico errore dell'attaccante. Gol sbagliato gol subito: al 13' passa la Fiorentina, a segno con Papa Waigo, al battesimo in serie A, che di testa infila alle spalle di Amelia da distanza ravvicinata. I padroni di casa cercano il colpo del k.o., sulle ali di un ritrovato entusiasmo, il Livorno fatica a contenere l'avanzata viola. Al 20' Camolese gioca la carta-Tristan, richiamando fuori Antonio Filippini. Ma non cambia un granché, anzi è la Fiorentina ad andare vicina al raddoppio in più di un'occasione, con Pazzini che colpisce anche una traversa a tempo scaduto.

GASPORT