"Non mi ribellerò più.."
Adriano torna sui suoi passi e chiede scusa al San Paolo. Il suo atteggiamento poco professionale ha irritato il club, che oltre a multarlo, ha avanzato l'ipotesi della rescissione. Tutto però sembra rientrato dopo la riunione tra Adriano, il suo procuratore, Gilmar Rinaldi e i dirigenti del San Paolo. L'asso brasiliano, ha accettato la multa e ha ammesso le sue colpe: "Ho promesso che non mi ribellero' più", ma il presidente del San Paolo Juvenal sembra già ai limiti della sopportazione: "Puo' anche essere un calciatore molto famoso ma comunque lo avviso: non tollereremo piu' atti di indisciplina". Giunto in sala stampa, l'attaccante ha affrontato a muso duro la stampa brasiliana: "Quando sono arrivato qui, avevo detto che non sarebbe stato giusto chiamarmi ancora Imperatore: ma adesso ho cambiato idea, dovete tornare a chiamarmi così. Io sono l'imperatore e merito questo soprannome perché ho lavorato duramente per ottenere ciò che ho conquistato. E voi non distruggerete tutto questo''
(calciomercato.com)
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