Fine della tolleranza

E' da anni che sento dire le stesse cose: "Gli arbitri sono esseri umani, anche loro possono sbagliare.."; "Non bisogna pensare che ci sia malafede! Come sbagliano i giocatori sbagliano gli arbitri!". Sinceramente è ora di finirla con questo buonismo. Sappiamo tutti com'è andata a finire la storia..Calciopoli vi ricorda qualcosa? La Juventus di allora vinse tanto grazie alle diverse frodi messe in atto dai vari Moggi, Giraudo, Agricola e compagnia bella. Ogni mezzo era lecito per raggiungere il loro scopo: arrivare alla vittoria, arrivare al potere..Era lecito perfino dopare i propri giocatori, corrompere gli arbitri, o perchè no, chiuderli a chiave in uno spogliatoio per intimidirli!

E oggi chi ha preso il posto di quella Juventus? Chi rappresenta il potere nel calcio? L'Inter di Moratti..Per carità, conosco personalmente il Presidente nerazzurro e so che non corromperebbe un arbitro nemmeno sul punto di morte! Non voglio paragonare l'Inter attuale con la Juventus di qualche tempo fa, però rimango senza parole quando davanti la tv mi accorgo dei grossolani "errori" arbitrali pro-Inter. Ne potrei citare almeno una decina..Metto tra virgolette la parola errori perchè di errori non si tratta..Si tratta di sudditanza psicologica. La squadra più forte e più potente è sempre stata aiutata dalla classe arbitrale nel mondo del calcio sin dalla notte dei tempi.

Questo però non va bene e Collina lo sa. Con quale coraggio si può ancora credere nella regolarità del torneo? Sembra tutto manovrato, tutto già scritto..Perchè seguire ancora il campionato? Per vedere festeggiare l'Inter? E pensare che è una squadra così forte che vincerebbe anche senza aiutini. Tanto di questo ne sono sicuro: fra qualche tempo gli stadi saranno sempre più vuoti e i tifosi non crederanno più nel "carrozzone" calcio. Il calcio, lo sport più bello e più seguito al mondo, in Italia è sempre la stessa minestra..Cambiano gli ingredienti ma il sapore è lo stesso purtroppo..

Concludo con un appello rivolto a non so chi: per favore ridiamo credibilità a questo splendido mondo di menestrelli...

Un tifoso juventino, Paolo Pellicanò