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  14/03/2008 - PARLA IL DIRIGENTE ROSSONERO


Galliani cambia idea:
"Priorità allo scudetto"


Parla il numero due milanista, a Genova al "Milan Business Forum": "La zona Champions è un obiettivo da raggiungere a tutti i costi, ma l'anno prossimo il campionato avrà un posto altissimo tra i nostri traguardi: i tifosi ce lo chiedono". Ma di mercato non parla

C'è "un po' di amarezza per l'eliminazione dalla Champions League", ma anche l'orgoglio di essere diventati il club più titolato del mondo. Adriano Galliani apre il settimo Milan Business Forum sull'enorme nave della Msc Crociere ancorata nel porto di Genova con il buonumore di chi può comunque mostrare agli sponsor le tre coppe vinte nel 2007, anche se la sua squadra dovrà lottare fino all'ultimo per raggiungere il quarto posto e domani sera è attesa da una difficile trasferta contro la Roma.
LA STRATEGIA - Ma la giornata ligure serve però per chiarire una svolta nella strategia del Milan: se per quest'anno la zona Champions rimane il risultato da raggiungere "a tutti i costi", dalla prossima stagione si tornerà a puntare forte sullo scudetto. "Ci rendiamo conto anche noi che i tifosi ci chiedono questo - sottolinea Galliani - e quindi il campionato avrà un posto altissimo tra i nostri obiettivi: sarà il primo o, comunque, in coabitazione con la Champions". Tra i tanti temi affrontati dall'amministratore delegato rossonero, ce ne sono due di cui proprio non vuole parlare: l'Inter e il mercato. E la bocca cucita sui nerazzurri comporta anche il rifiuto di qualsiasi commento sul gioco della Roma, in modo da non creare paragoni a catena. Della società giallorosa preferisce sottolineare il nuovo corso di amicizia iniziato "dopo alcuni anni un po' turbolenti, ma poi con Franco Sensi abbiamo fatto pace e anche con la figlia i rapporti sono ottimi. Direi - aggiunge Galliani - che ci sono molte affinità elettive tra Rosella Sensi e il sottoscritto e c'è un accordo 'di soppiattò per non prendere giocatori della Roma e viceversa".

LA SFIDA - Alla Roma, quindi, non può che rivolgere pensieri positivi alla vigilia di una partita "importantissima" per il Milan che la affronterà senza Alessandro Nesta, Marek Jankulovski e Filippo Inzaghi, mentre Clarence Seedorf è stato recuperato in extremis e dovrebbe essere in campo dal 1'. La qualificazione ai quarti di Champions sarà una spinta in più per la squadra di Spalletti alla quale Galliani augura di ripetere "ciò che è successo al Milan con il Liverpool: ci hanno battuti a Istanbul e poi li abbiamo ritrovati ad Atene. La Roma ha avuto un episodio negativo con il Manchester e gli auguro che ripetano le vicende di Milan-Liverpool". Per il futuro, invece, non è ancora ora di fare progetti perché "del mercato inizieremo ad occuparci alla fine del campionato" e prima c'è da fare "ogni sforzo possibile per raggiungere un obiettivo molto semplice: fare un punto in più della Fiorentina. Adesso siamo concentrati su questo, poi cercheremo di fare una campagna acquisti per restare il club più titolato del mondo, se con una rosa ristretta o con giocatori giovani lo vedremo". Spiega di non sapere su quale attaccante punterà forte il Milan. Ammette che il futuro di Borriello è ancora incerto e ribadisce la stima per Shevchenko. Tutto il resto dipenderà dalla qualificazione in Champions e le ultime 11 partite influenzeranno non poco il mercato del Milan.
gasport