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  25/03/2008 - VERSO L'AMICHEVOLE SPAGNA-ITALIA


Toni e Di Natale si candidano

La Spagna di Aragones ci attende. Bella e forte. Anche senza Raul, ma con Fabregas e Fernando Torres in prima linea. L'allenamento di oggi a San Siro, non ha fornito indicazioni sulla formazione che Roberto Donadoni utilizzerà per evitare figuracce, ma il termometro del campionato può dare utili indicazioni.

PRIME TIME - La partitella, finita 1-1 con gol di Toni e Di Natale, ha evidenziato, semmai ce ne fosse stato bisogno, la forma di Daniele De Rossi. Potrebbe essere lui l'uomo in più, anche perché Gattuso non sembra attraversare uno dei suoi migliori momenti. Giocando a Elche, in uno stadio da 37mila posti, per di più alle 22 nel cosiddetto "prime time" spagnolo, il c.t. potrebbe preferire l'accortezza all'aggressività.

COL 4-1-4-1 - Possibile quindi un 4-1-4-1 con Buffon in prima linea. La difesa. Ipotizzabile Panucci, Cannavaro, Materazzi e Zambrotta, anche se il blaugrana è apparso un po' affaticato dopo le ultime fatiche iberiche. L'ex juventino dovrebbe comunque farcela. Sì, anche Matrix. Lo ha detto Donadoni stesso: convocato per capirne di più.

ALTERNATIVE - Poi De Rossi alle spalle di Camoranesi, Perrotta o Ambrosini (o ancora Gattuso), Pirlo e Di Natale; con lo juventino e l'udinese cursori alti e fornitori di palle per Luca Toni: quello che non è mai in dubbio. Alternative? Il 4-2-3-1, con De Rossi e Ambrosini arretrati nei panni di mediani di rottura; l'ideale, forse, contro i gioiellini di Aragones. Se poi Donadoni dovesse propendere per lo spettacolo, anche il 4-3-3 non sarebbe una cattiva scelta, ma così offensiva, la Nazionale offrirebbe troppi i fianchi alla bella Spagna.

Gaetano De Stefano (gazzetta.it)