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  29/03/2008 - POSTICIPO SERIE A: LAZIO-INTER 1-1


Rocchi riacchiappa una brutta Inter


La squadra di Mancini in evidente calo fisico. Meglio la Lazio che nella ripresa colpisce due traverse con Dabo.

Anche all'Olimpico finisce 1-1. La Lazio fa un mezzo favore alla Roma fermando l'Inter con lo stesso punteggio di Cagliari (1-1). E se per i biancocelesti, che all'Olimpico avevano vinto le ultime sei partite, si tratta di un risultato prestigioso, per la squadra che ha dominato la prima parte della stagione è la terza gara senza vittorie dopo il pareggio di Genova e il k.o. con la Juve a sette curve dalla fine di una corsa sempre più pesante. Di Crespo e Rocchi i gol, uno per tempo.
SUBITO CRESPO - Mancini lascia in panchina Materazzi per inserire Burdisso. A centrocampo Stankovic è affiancato da Chivu e Zanetti. Maniche staziona dietro le punte, che però non sono quasi mai affiancate, perché Ibra parte qualche metro dietro a Crespo, in una sorta di 4-3-2-1. Tridente senza sorprese per Delio Rossi, con Pandev a sostegno di Bianchi-Rocchi e Dabo uomo ovunque. L'Inter, che non vince fuori casa dal 10 febbraio (2-0 a Catania) trova subito il gol con Crespo, assistito a meraviglia da Maicon dopo un triangolo del brasiliano con Stankovic. Ma a differenza di quel gruppo che viaggiava sfondando i muri dei record, questa squadra ha smarrito continuità.
SAN JULIO CESAR - L'errore di Ibra, che al 13' regala il pallone a Dabo, è la spia di un motore che va a metà regime, ed è merito di Julio Cesar se il centrocampista francese non rimette subito in parità il duello. Oltre al gol, i nerazzurri hanno un'altra occasione, con Ibrahimovic al 27', neutralizzata in due tempi da Ballotta, ma se si esclude la granitica solidità di Rivas nell'uno contro uno, le buone notizie del primo tempo finiscono qui.
AGGANCIO - La Lazio reclama un rigore con Behrami (scontro con Chivu) e ha una mezza palla-gol con Pandev al 44'. In definitiva anche nel secondo tempo il centrocampo nerazzurro subisce l'iniziativa della Lazio, che inanella angoli e aumenta la pressione con il passare dei minuti fino ad agguantare l'1-1. E' Rocchi, in fuorigioco millimetrico, a infilare il gol numero 16 della sua stagione dopo il lancio di Ledesma. Il crollo fisico dell'Inter, pur falcidiata dagli infortuni, emerge in tutta la sua portata nell'ultima mezz'ora, che comincia con Julio Cesar che smanaccia sulla traversa un tiro di Behrami deviato al limite.
ANCORA TRAVERSA - Sull'1-1 la Lazio rallenta la frequenza degli attacchi e dà modo all'avversario di riorganizzarsi con l'ingresso di Jimenez e quello di Vieira al posto di Chivu (ennesimo infortunio per il romeno). A un quarto d'ora dalla fine Rivas va giù in area dopo un "abbraccio" di De Silvestri valutato regolare da Rosetti. Poi, con le squadra più larghe, la Lazio aumenta il carico dei rimpianti con la seconda traversa della sua serata, stavolta firmata Dabo, con un tiro dalla distanza. E' l'ultimo brivido per Julio Cesar, il migliore dei suoi. Un segnale, anche questo, che non offre serenità ai nerazzurri, comunque primi a + 4 con una gara in meno da giocare.

Fonte: Gazzetta.it