Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  29/03/2008 - FINISCE 1-1


La Roma impatta a Cagliari


Rossoblù subito in vantaggio dopo tre minuti grazie a un'autorete di Ferrari; Totti pareggia su punizione dopo il palo di Mancini. Ma quante occasioni gettate al vento dalla quadra di Spalletti. Strepitosa esibizione di Storari

La Roma getta al vento punti preziosi, pareggiando 1-1 a Cagliari nel primo posticipo della trentunesima giornata. Troppe le occasioni sprecate al Sant'Elia. Se è il palo a dire di no a Mancini, i giallorossi devono fare i conti con uno strepitoso Storari che neutralizza tutte le palle-gol dei romanisti. Soprattutto il salvataggio sulla linea di porta sul colpo di testa di Totti che già si preparava a esultare. Il capitano ispira e segna. Suo, infatti, il gol su punizione al 45' del primo tempo, dopo l'autorete di Ferrari al 3' di gioco.
FUORI AQUILANI - Squalificati Perrotta, De Rossi e Vucinic, Spalletti ha poche alternative da proporre, anche se fa rifiatare in panchina Panucci e Aquilani. L'idea è buona: Pizarro scala davanti alla difesa al fianco di Brighi, mentre alle spalle di Totti piazza fra Mancini e Taddei il francese Giuly. Tutto confermato invece per il Cagliari che oltre a ritrovare tre punti pesantissimi con l'annullamento della penalizzazione, ha tutta l'intenzione di confermare il suo formidabile trend che gli ha fatto compiere una rimonta straordinaria in coda alla classifica.
AUTOGOL E RISALITA - La partenza dei sardi è perfettamente in linea con il suo momento d'oro. Dopo una manciata di secondi Fini sperca davanti a Doni e al 3' il Cagliari passa addirittura in vantaggio, grazie però a una bambola colossale della Roma che si fa male da sola. A gonfiare la rete è Ferrari che devia involontariemente nella propria porta. Il pressing in contropiede dei sardi funziona e fino al 9' la Roma è costretta a difendersi con affanno. La linea di confine è un pallonetto di Foggia che oltrepassa la traversa. Il secondo squillo del Cagliari sveglia i giallorossi. Alla squadra di Spalletti va il merito di placare il ritmo del Cagliari facendo girare di più la palla, aggirando l'ostacolo con le improvvise penetrazioni degli esterni, poi con gli inserimenti centrali di Giuly e Pizarro.
STORARI IMPENETRABILE - La Roma colleziona un numero incredibili di occasioni. Prima Giuly si fa deviare in corner da Storari un tiro angolato. Mancini, invece, spreca clamorosamente con la porta spalancata e successivamente colpisce il palo. I rossoblù si affidano alle verticalizzazioni e a rare ripartenze, in cui manca il raddoppio con Canini. Intanto Storari si guadagna la pagnotta dicendo ancora di no a Giuly e ringrazia Ferrari che di testa colpisce male. Ma nulla può l'ex portiere del Messina sulla punizione di Totti che probabilmente non vede nemmeno partire: palla nell'ultimo straccio di angolo per il meritato pareggio giallorosso.
FINALMENTE AQUILANI - Inizia la ripresa e la Roma parte forte, mantenendo un profilo alto. Il Cagliari costruisce un muro attorno a Storari, pronto però a compiere il suo dovere sui tentativi dei giallorossi. Il Cagliari dal canto suo si difende con attenzione limitando il suo raggio di azione al contropiede, anche se in maniera meno frequente rispetto al primo tempo. Nella Roma Tonetto lascia il posto a Cassetti. Negli intenti di Spalletti c'è la richiesta di una maggiore pressione sulla fascia sinistra, ma bisogna attendere l'ingresso di Aquilani (fuori Brighi) per rivedere i giallorossi vicini al gol: un colpo di testa in tuffo che esce a lato di poco.
TOTTI CI RIPROVA - Ballardini opera il primo cambio al 29': Biondini per Foggia; più muscoli al centrocampo. Ma nel valzer delle sostituzioni a incidere di più è Aquilani che regala una rabona dopo un tocco perfetto di Totti, ma l'istinto di Storari prevale sulla classe del romanista. Entra anche l'ex Esposito per Taddei; nel Cagliari Matri e Del Grosso (out Acquafresca e Cossu). Sostituzioni che non ammorbidiscono l'atteggiamento della Roma, fermata ancora una volta da Storari: questa volta spazzando con il piede sulla linea di porta sul colpo di testa di Totti. E' l'ultimo fatto rilevante della partita. Il fischio finale di Saccani ha l'acre sapore del rimpianto per i giallorossi, mentre il Cagliari ottiene ciò che voleva lungo la strada che porta alla salvezza.

Fonte: Gazzetta.it