Trezeguet: "Il Milan ci dirā chi siamo"

Con il Milan nella testa e quella nostalgia da colmare, quella voglia di `classica` che ti prende lo stomaco. David Trezeguet non vede l`ora di stringere la mano a capitan Maldini, ascoltando i cori della curva Scirea e facendo roteare la testa per comporre la carrellata di un Olimpico stracolmo, di nuovo in festa. Manca giusto Juve-Milan, la partita che si e` tinta di tricolore cosi` spesso nell`ultima fase pre-Calciopoli. `E` una gara che esercita un fascino diverso dalle altre - sostiene il centravanti bianconero -, perche` loro sono una delle squadre che giocano il miglior calcio al mondo. Nonostante attraversino un momento delicato, restano temibili e forti: quell`impegno potrebbe dirci fino a che punto puo` arrivare la Juventus attuale`.

Prima c`e` la trasferta di Palermo, ma la mente di Trezegol e` gia` proiettata al Diavolo. A Milanello si respira un`aria pesante, alleggerita solo dall`avvento di Pato. Anche il francese recapita parole dolci al brasiliano, a quel ragazzo cosi` giovane e gia` cosi` completo e maturo. `Puo` diventare presto uno dei piu` grandi in circolazione - prosegue il bianconero ai microfoni di `Sky` -. E` molto determinato e in grado di mantenere serenita`, poi tecnicamente e` straordinario`. Il Milan evoca ricordi `mercatari` a Trezeguet, perche` spesso il suo nome e` stato accostato al club di via Turati, anche recentemente. `Ci sono stati momenti in cui si parlava di uno scambio - rammenta, riferendosi all`ipotesi di un Gila a Torino per averlo -, ma io sto benissimo alla Juve e spero di rimanerci a lungo`.

fonte: datasport.it