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  05/04/2008 - NELL'ANTICIPO SOFFERTA VITTORIA GIALLOROSSA


De Rossi scaccia la paura


Roma avanti con le reti di Taddei e Vucinic(splendido gol), rimonta ospite con Rossi e Leon. Risolve De Rossi su rigore.

Roma a -1 dall'Inter. Al termine di una gara palpitante, con il Genoa battuto 3-2. E battuto due volte, prima con i gol di Taddei e Vucinic, poi dopo essersi fatta rimontare in un minuto - dal 13' al 14' del secondo tempo dalle reti di Rossi e Leon -, segnando il 3-2 su rigore con De Rossi. Roma che dimostra ancora cuore e gambe, ma che fa e disfa, facendo morire di paura i suoi tifosi. Rischiando di combinarla grossa, troppo grossa, rischiando di compromettere la possibile rimonta scudetto. Il Genoa ha saputo rialzarsi dopo l'avvio travolgente dei padroni di casa, rifiutando di recitare da vittima sacrificale, nonostante una classifica scacciapensieri. Reagendo, pareggiando, e lottando fino alla fine. Ma cadendo per un rigore ingenuo quanto evidente. Che costa ai liguri un punto e all'Inter una preoccupazione in più. I nerazzurri domani dovranno vincere a Bergamo con l'Atalanta. La Roma può ora pensare al Mancheste, alla gara di ritorno di coppa, a un'impresa al limite dell'impossibile, con fiducia e con il sorriso sulle labbra, anche se le possibilità che Totti a Old Trafford ci sia sono ridotte al lumicino: il dottor Brozzi - secondo quanto riporta Sky - ha dichiarato che il capitano giallorosso riprenderà a correre a Trigoria solo lunedi. Difficile che possa giocare in Inghilterra.
SUPER ROMA - La Roma parte fortissima. Feroce, come se volesse sfogare sul Genoa le frustrazioni del risultato dell'andata di Champions con il Manchester United. E dimenticare in fretta quanto successo su questo stesso prato, quello dell'Olimpico, solo martedi. La squadra di Spalletti, che tiene a riposo per Old Trafford Aquilani e Mancini (e ovviamente Pizarro, squalificato), sfiora il gol in due occasioni, con un colpo di testa pericoloso di Vucinic a lato non di molto e una punizione appena alta di De Rossi. Poi arrivano i gol. Uno dietro l'altro. Segna al 14' Taddei con un destro sottomisura dopo un rimpallo sul cross dalla sinistra di Tonetto. Gol importante per il cursore di destra brasiliano, che non attraversa un gran momento di forma. È il suo quinto gol in campionato. Tre minuti dopo arriva il raddoppio. Meraviglioso. Di Vucinic, che va a bersaglio con un sinistro arcuato da fuori area su cui Rubinho proprio non riesce a fare nulla. Quinto gol nella serie A 2007-08 anche per Vucinic. Ora la Roma sembra placata. Soddisfatto. La partita sembra in ghiaccio. E allora un Genoa, frastornato dalla mareggiata giallorossa prova a rialzare la testa. Più intraprendente, mettendo in mostra sprazzi di quella manovra ariosa e accattivante che ne ha fatto una delle rivelazione del campionato. Borriello è sempre in agguato, un suo sinistro è parato in due tempi da Doni. All'intervallo è 2-0.
GENOA, MINUTO DA SOGNO - Il Genoa riparte forte, non perdendo l'inerzia della fine del primo tempo. Ma la Roma sembra poter gestire il vantaggio. E invece in un minuto succede l'inimmaginabile. Al 13' Rossi segna a porta vuota dopo una respinta di Doni sul tiro ravvicinato di Borriello. Pochi secondi dopo, il tempo di rimettere palla in gioco a centrocampo, e arriva il pareggio di Leon, con uno splendido destro da fuori area. 2-2. Cambia tutto. La Roma deve tornare a spingere, il Genoa gioca di rimessa. E lo fa con una certa pericolosità, perchè la Roma inevitabilmente accusa il colpo, va in confusione. E si riversa in avanti, ma lunga, slegata. Provandoci con le conclusione da lontano di De Rossi, velleitarie.
CUORE ROMA - La Roma è in crisi, quasi scioccata dall'andamento della gara, ma non molla. E continua a spingere. Dimostrando attributi d'acciaio. Rubinho para su Cicinho. Poi Borriello commette un fallo istintivo ma sciocco in area su Taddei. Rigore. De Rossi dal dischetto ha gli occhi di tutta Roma (giallorossa) addosso. Ma non sbaglia. Destro forte, alla sinistra di Rubinho, 3-2. L'Olimpico esplode. La Roma è a -1 dall'Inter. In piena corsa scudetto.

Fonte: Gazzetta.it