Pazzini-Mutu: Reggina k.o.

Con il 10° successo casalingo, la Fiorentina rimane a +4 dal Milan e conserva il 4° posto. Primo tempo equilibrato, viola in vantaggio e palo di Brienza. Poi nella ripresa il raddoppio del romeno dopo un'infinità di occasioni sprecate o salvate da Campagnolo

Non sognava altro, Firenze: trovare uno che come Toni trasforma in rete i cross telecomandati di Pasqual. E' successo al 23': l'esterno mette a terra un lancio di Donadel e senza pensarci calcia al volo a centro area dove Pazzini è rapido nella torsione e preciso nel trovare la porta di testa. Un gioiello che, unito al piattone di Mutu nel finale, basta a mantenere invariato il distacco dal Milan (+4) e porta a 9 le reti dell'attaccante, sempre più scommessa vinta da Prandelli & Co.

RUOLINO CHAMPIONS - Reggina punita oltremodo per quanto fatto vedere nel primo tempo, giustamente k.o. al termine di un match dove la Fiorentina poteva anche dilagare. Tolto un evanescente Papa Waigo per Jorgensen, nella ripresa i viola son tornati la squadra che da un mese e mezzo al Franchi non dà scampo: 5° successo su 5 partite. Unico neo, trovare solo a tempo scaduto il raddoppio dopo aver sprecato sei, sette occasioni con Pasqual (traversa), Pazzini, lo stesso Mutu e Montolivo. Bravo Campagnolo, certo, ma anche in ottica Uefa, dove servirà segnare ad Eindhoven per centrare il passaggio in semifinale, tanti errori non sono ammessi.

PROGETTO -2 - A parte una netta trattenuta in area di Kroldrup su Makinwa (15'), Orlandi ha ben poco da recriminare per una Reggina che poteva pareggiare il conto al 29' con Vigiani (miracolo di Frey) e pochi minuti dopo con il palo colpito da Brienza. Esaurita la spinta, i calabresi hanno rischiato più volte di affondare, ma solo al 47' Mutu l'ha messa dentro. Nel frattempo l'Empoli passava a Torino e per i calabresi, dunque, torna l'incubo ultimo posto. Mentre i viola sognano con il patron Diego Della Valle che prima del match ha voluto chiarire: "Scudetto tra sette anni? Per me tra cinque. Rispetto chi lo aveva detto (Prandelli, ndr.), ma non bisogna abusare della pazienza". Firenze ha fretta di vincere.

fonte: www.gazzetta.it