Barca avanti con fatica. Schalke a testa alta
Il Barcellona approda alle semifinali di Champions League grazie all'1-0 ai danni dello Schalke 04. Nella gara di ritorno del Camp Nou i catalani hanno bissato il risultato dell'andata vincendo grazie a un gol di Yaya Tourè al 43' del p.t. Il massimo risultato col minimo sforzo verrebbe da dire. Ma il momento di difficoltà dei catalani si è visto tutto.
MONOLOGO - I primi 20 minuti sono stati un quasi monologo Schalke. Ottimo l’approccio dei tedeschi che hanno spesso attaccato in 4-5 davanti alla difesa blaugrana creando non pochi pericoli a Valdes che già all’8’ si è dovuto salvare in due tempi. Per la verità al 12’ Xavi ha scaldato le mani a Neuer illudendo il Camp Nou che il gol potesse arrivare in qualunque momento. Ma così non è accaduto. Al 14’ Kuranyi di testa ha sfiorato il palo, poi al 22’ si è mangiato letteralmente un gol sbagliando il tap in vincente da un metro.
IMPENNATA - Concessioni che una squadra come il Barcellona poi difficilmente perdona. Difatti al 43’ su una palla crossata da destra, un difensore ha anticipato Neuer, la palla si è impennata verso la porta e Bordon non ha potuto fare altro che un tocco di testa per evitare il gol: il pallone respinto al limite dell’area piccola doveva solo essere spinto in rete e Yaya Tourè (rischiando un po’) ha infilato l’1-0.
KILLER - Un gol killer in tutti i sensi. Perché ha regalato la giusta tranquillità ai padroni di casa e spento gli ardori dello Schalke che è rientrato negli spogliatoi consapevole che l'impresa era sempre più proibitiva. Nella ripresa il bel gioco dei tedeschi si è spento, il Barcellona si è potuto pure permettere di sbagliare un paio di gol in contropiede. Unico neo della serata blaugrana l'ammonizione a Puyol che salterà l'andata contro il Manchester.
g.fer. (gazzetta.it)
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