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  14/04/2008 - IL POSTICIPO FINISCE 2-0 PER I NERAZZURRI


Inter troppo potente
La Fiorentina si arrende


I viola riescono solo nel primo tempo a far vedere a tratti le belle cose di Eindhoven, poi crollano sotto i colpi della forza fisica dell'Inter che, spinta da Vieira e Stankovic, segna due gol nella ripresa con Cambiasso e Balotelli. Nerazzurri di nuovo a +4 sulla Roma

INTER-FIORENTINA 2-0
(primo tempo 0-0)
MARCATORI: Cambiasso al 10', Balotelli al 17' s.t.
INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Burdisso, Materazzi (27' st Chivu), Maxwell; Vieira, Cambiasso, Zanetti; Stankovic (44' st Figo); Balotelli (32' st Cesar), Cruz. (Toldo, Crespo, Maniche, Suazo). All.: Mancini.
FIORENTINA (4-3-3): Frey; Jorgensen, Ujfalusi, Gamberini, Gobbi; Kuzmanovic, Liverani (33' st Osvaldo ), Montolivo (26' st Pasqual); Santana, Pazzini (11' st Vieri), Mutu. (Avramov, Dainelli, Potenza, Da Costa). All.: Prandelli.
ARBITRO: Saccani di Mantova.
NOTE: spettatori: 53.483. Ammoniti: Gamberini, Vieira, Balotelli. Angoli: 10-6 per l'Inter. Recuperi: 2' pt e 3' st.


La viola è bella ma fragile. Aveva suonato bene ad Eindhoven ma quella partita ce l'aveva nelle gambe ancora stasera: cosa che con un'Inter tornata quella della prima parte della stagione non ti puoi permettere.
ASSEDIO - I viola partono con l'abituale disinvoltura, ma dopo una decina di minuti l'Inter trova il modo di schiacciarli nella loro area. C'è un'incredibile serie di 4 corner consecutivi in un paio di minuti: su uno di questi un Vieira tornato abbondantemente degno del suo nome costringe di testa Frey a una prodezza delle sue. Il campanello d'allarme funziona, perché la squadra di Prandelli riesce a rialzare il suo baricentro e anche a dare spettacolo con alcune azioni d'attacco. E' il momento dei piedi buoni di Santana, Kuzmanovic e Mutu: è quest'ultimo a ritrovarsi a tu per tu con Julio Cesar, che deve uscirgli sui piedi. Poi, però, da metà tempo è di nuovo Inter, il gioco dei viola si sfarina ed è Frey a salvare ripetutamente il risultato su Zanetti e Cruz. Ed è sempre il portiere francese, pur con un tutore a un ginocchio e una fasciatura all'altra coscia, a consentire alla sua squadra di andare al riposo sullo 0-0.
LA RIPRESA - Si ricomincia con lo stesso copione: possenti attacchi interisti che cozzano sulla saracinesca Frey e viola che non riescono a ritrovare il gioco di metà primo tempo. All'ennesima penetrazione interista ,condotta con potenza da Vieira, il portierone francese crolla, perché la sua difesa consente un assist a Cambiasso che insacca da pochi passi. E lì il canovaccio cambia per diventare quello della squadra in svantaggio, che prova a reagire e lascia spazi: così è facile per Cruz e Balotelli dialogare fino a costruire il raddoppio, firmato dal diciassettenne attaccante. Prandelli corre ai ripari inserendo Vieri, e quantomeno i viola ritrovano una linea tattica: quella di affidarsi a un ariete in grado di far salire la squadra. Poi entra anche Osvaldo, ma vere occasioni non se ne vedono, a parte qualche colpo di testa di Bobone fuori bersaglio. Così di fatto, complici le fatiche di Eindhoven, i viola cedono fisicamente e poi nel morale e si inchinano allo strapotere interista.

fonte: gazzetta.it