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  16/04/2008 - COPPA ITALIA: ROMA-CATANIA 1-0


Un gol di Totti piega la resistenza del Catania

Nell'andata delle semifinali, al rientro dall'intervallo il capitano giallorosso inventa un destro dal limite dell'area e segna il gol del definitivo 1-0. I giallorossi creano le occasioni per raddoppiare, ma la squadra di Zenga limita i danni: la qualificazione si deciderà al Massimino, il 7 maggio


ROMA-CATANIA 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Totti al 1' s.t.
ROMA (4-2-3-1): Curci; Cicinho, Mexes, Panucci, Antunes (dal Tonetto 38' s.t.); Brighi, Perrotta; Esposito (Pizarro dal 15' s.t.), Giuly (Vucinic dal 31' s.t), Mancini; Totti. (Bertagnoli, Juan, De Rossi, Taddei). All. Spalletti.
CATANIA (4-3-2-1): Polito; Silvestri, Silvestre, Stovini, Alvarez (Sabato dal 37' s.t.); Gazzola (Izco dal 1' s.t.), Edusei, Tedesco; Martinez, Mascara; Spinesi (Morimoto dal 26' s.t.). (Rossi, Terlizzi, Biagianti, Baiocco). All. Zenga.
ARBITRO: Ayroldi di Molfetta.
NOTE: spettatori 15 mila circa, per un incasso di 189mila euro. Ammoniti Mexes e Martinez per c.n.r., Tedesco per gioco scorretto. Recupero: 0' p.t., 3' s.t.

Primo round alla Roma. I giallorossi, nella semifinale d'andata della coppa Italia, battono 1-0 il Catania con uno spettacolare gol di Totti in avvio di ripresa. Un successo più che meritato, alla luce di quanto visto all'Olimpico: l'unico problema, per la squadra di Spalletti, è quello di non aver chiuso i conti già in questa gara. Lo scarto ridotto permetterà ai siciliani di giocarsi le loro carte nella gara di ritorno, in programma al Massimino mercoledì 7 maggio.

SECONDE LINEE - Entrambe le squadre hanno ancora molto da chiedere alle ultime 5 giornate di campionato: la Roma spera di poter soffiare lo scudetto all'Inter, il Catania è impegnato nella volata salvezza. Se Spalletti fa ampio ricorso al turn over, Zenga manda in campo la miglior formazione possibile, senza coprirsi troppo: Martinez e Mascara supportano Spinesi in attacco, con Edusei e Tedesco a interdire. Gazzola, sulla fascia destra, crea problemi per tutto il primo tempo ad Antunes, schierato da Spalletti come esterno di difesa. Tra i nomi che meno frequentemente si leggono nella formazione titolare giallorossa, vanno in campo dal primo minuto anche Esposito e Brighi. Perrotta arretra a centrocampo, lasciando a Giuly la sua classica posizione dietro a Totti.

AVVIO LENTO - I primi 45' non sono giocati a ritmi forsennati, ma la partita si lascia guardare. La Roma è impegnata nella ricerca di automatismi che non possono essere perfetti, vista la massiccia presenza di riserve in campo. Il Catania non soffre troppo in fase difensiva e prova a ripartire sulle corsie laterali, senza peraltro proporre cross pericolosi per la porta di Curci. La cosa migliore del primo tempo è una combinazione tra Cicinho e Totti: il capitano giallorosso completa con un colpo di tacco l'uno-due col brasiliano, che poi impegna Polito a terra. E' il 40' e non c'è molto altro da segnalare nella prima frazione. Totti, la cui gara inizia con un piccolo taglio involontariamente provocato a un fotografo (nulla di grave), cerca fortuna più volte su punizione, sbattendo contro la barriera.

PRODEZZA - Al capitano giallorosso va meglio appena le squadre rientrano dall'intervallo: Mancini inizia la prima azione giallorossa della ripresa e il numero 10 romanista scarica un destro di sublime potenza dal limite dell'area, senza dare scampo a Polito. Il Catania accusa il colpo e Mancini potrebbe chiudere i giochi pochi minuti più tardi: il suo tentativo di pallonetto, però, è sventato dall'attento Polito con un colpo di reni. La Roma, a quel punto, spinge per chiudere il discorso qualificazione e va vicina al gol con Giuly e Pizarro, mentre Totti ispira tutte le manovre più pericolose. Vucinic, entrato al posto di Giuly, ha una buona chance per il 2-0, ma Polito ferma tutto. E tiene in corsa il Catania, che può ancora coltivare sogni di finale.

fonte: gazzetta.it