Tifosi: "I Sensi devono vendere"

Il popolo giallorosso dice la sua sull'interessamento di Soros per la Roma

Da Piazza Affari a Trigoria, dai blog di internet fino alle onde dell'etere romano. Il tormentone legato a George Soros, magnate americano che sarebbe interessato all'acquisto della Roma, occupa ormai da giorni dibattiti e trasmissioni legate al popolo giallorosso. Se dal quartier generale romanista a parlare sono solo i comunicati diffusi dalla società, ben diversa è la situazione legata alla tifoseria che attraverso internet e radio locali esprime a flusso continuo pareri, dubbi, certezze legate al futuro della squadra della capitale.

Un futuro che in molti vorrebbero già a stelle e strisce. ''I Sensi devono farsi da parte e vendere la società" è il leit motiv che rimbalza facendo zapping tra le varie stazioni radiofoniche che si occupano quotidianamente delle vicende legate ai colori giallorossi. ''Hanno dato tanto al club - dicono gli ascoltatori -, investendo anche parte del patrimonio personale di famiglia, ma per fare una grande squadra servono soldi e questo Soros ne è pieno. I Sensi avranno comunque la nostra riconoscenza''. In un mondo come quello del calcio, in cui si dimentica in fretta, suonano un po' strane queste parole ma, molti tifosi romanisti, sembrano avere già le idee chiare: ''Ormai, dopo il comunicato di oggi (in cui si conferma l'incontro tra le parti e un ''potenziale interessamento da parte di un soggetto pronto a rilevare la partecipazione di controllo della Roma'', ndr) gli americani sono usciti allo scoperto. Non si può più tornare indietro: se i Sensi - è il tamtam delle radio - dovessero decidere di non vendere rischierebbero la contestazione visto che ormai qui si sogna una grandissima Roma, sui livelli di Chelsea e Manchester United (non a caso due club inglesi in mano a investitori americani, ndr)''. Dalle radio ai forum su internet il passo è breve. Navigando nei siti a tinte giallorosse, i toni del discorso rimangono piu' o meno gli stessi. C'è chi predica calma, ricordando la scottatura avuta in passato dopo l'interessamento da parte dei russi della Nafta Mosca concluso con un nulla di fatto e chi invece già si proietta con la mente alla prossima campagna acquisti: ''Con Soros puntiamo a Benzema, Cristiano Ronaldo, Fabregas e Lucio''.

Tra i tifosi, poi, ci sono anche quelli che hanno un interesse diretto nella trattativa perchè azionisti del club giallorosso: ''Se la Sensi decide di vendere - si legge sul forum di finanzaonline.it - il valore del titolo schizza alle stelle e ci guadagniamo tutti''. Un capitolo a parte, poi, meriterebbero le battute che i romanisti coniano utilizzando il nome del magnate americano. Da ''se sono Soros fioriranno'' a ''meglio Soros che male accompagnati'' c'è tutta l'indole romana di non voler mai prendere le cose troppo sul serio. Ma, con la Roma di mezzo e la passione che questa smuove, le cose potrebbero anche cambiare.

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