Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  21/04/2008 - OPERAZIONE RIUSCITA


"Ha un ginocchio super
Totti in campo tra 4 mesi"


Il professor Pierpaolo Mariani, che ieri ha operato il capitano della Roma: "Ho trovato un ginocchio perfetto, da combattente, è in grado di fare un altro recupero miracoloso"

Quattro mesi per tornare a giocare, ma a fare la differenza sarà proprio lui e il suo "ginocchio da combattente". All'indomani dall'intervento a Francesco Totti il professor Pierpaolo Mariani è convinto che il capitano della Roma saprà compiere un altro miracolo come quello che due anni fa lo portò in tempi rapidi dalle stampelle al mondiale. "Ho trovato un ginocchio perfetto, di un combattente - ha detto l'ortopedico ospite di Radio Anch'io Lo sport -, a vederlo così non avrei previsto alcuna lesione; perchè sia successo l'infortuno senza un contrasto è difficile da dire. Comunque così come ha fatto il recupero miracoloso l'altra volta ora farà lo stesso. Saranno lo staff medico e lui a fare la differenza. Direi che quattro mesi per il recupero è il periodo giusto". A proposito dell'iter riabilitativo, Mariani ha sottolineato che Totti dovrà "seguire dei protocolli, un impegno fisico che lui già conosce bene". Il professore descrive un Totti tutto sommato di buon umore: "Anche quando eravamo in sala operatoria mi ha ripetuto 'Me l'hanno gufata'. Comuqnue è sereno".

VOLPI - L'incidenza dei traumi preoccupa però il mondo del calcio: il dottor Piero Volpi, consulente dell'Aic, ricorda che gli "infortuni sono in aumento costante". Colpa anche della cresciuta fisicità dei giocatori, ma soprattutto dai ritmi di gioco. "C'è un filo che lega tutti questi infortuni - dice Volpi - e poi due giocatori su tre si fanno male da soli, proprio come è successo a Totti. Non si può giocare tre volte la settimana, i calciatori si espongono a rischi elevati. La verità è che ora si gioca troppo e ci si allena meno". Volpi auspica che gli "staff medici delle società tornino ad avere un pò più di autorità per fermare giocatori che sono affaticati".

gasport