Parisi: "Sheva al Milan? Si farà"
Sulla trattativa parla il procuratore dell'attaccante del Chelsea
Qualche settimana fa il presidente Berlusconi aveva riaperto la porta per il ritorno di Andriy Shevcheno al Milan. L'attaccante si era sottomesso due anni fa alla volontà della moglie di trasferirsi a Londra, ma viste le difficoltà nell'inserimento in squadra ecco il ritorno del figlio prodigo. Sheva tornerà questa estate ad indossare la maglia rossonera, ma non la numero 7 (come in passato) perchè quella ormai appartiene alla giovane stella brasiliana Pato.
Il procuratore dell'ucraino, Fabio Parisi, intanto conferma oggi che la trattativa tra il Milan e il Chelsea è già ben avviata ma esistono delle condizioni precise imposte dal club rossonero: "Se Abramovich darà l'ok per un trasferimento in prestito gratuito per un anno, io credo che l'operazione si farà. Galliani è sempre stato chiaro, ha detto: 'Se il Chelsea ce lo dà in prestito per un anno, l'operazione la facciamo; se il Chelsea chiede il contratto totale o il giocatore, è un'operazione che diventa difficile" se non impossibile. Altro nodo da sciogliere è l'ingaggio del giocatore: Abramovic non è disposto a pagare parte dei 9 milioni che percepisce attualmente Shevchenko, mentre il club di via Turati è disposto a fornire al giocatore lo stesso stipendio che percepiva prima del suo addio. In altre parole Shevchenko dovrà ridursi l'ingaggio e rinunciare a qualche milione a stagione.
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