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  26/04/2008 - LA JUVE CAMBIA OBIETTIVO


Stop per Flamini, i bianconeri ora puntano Aquilani e Keita

Il centrocampista dell'Arsenal sembra aver scelto il Milan, così il club bianconero studia eventuali alternative: il centrocampista maliano del Siviglia e quello della Roma che potrebbe arrivare in cambio di Iaquinta, chiuso da un eventuale ingaggio di Amauri

In piazza San Carlo, Beppe Grillo arringa i torinesi. Sotto il monumento equestre di Emanuele Filiberto passeggia anche Massimo Mauro, ex bianconero, oggi commentatore in tv. E’ il 25 aprile del Vaffa-Day e in corso Galileo Ferraris registrano il "no" di Mathieu Flamini, senza eccessivi scossoni. Sarà un "vaffa", ma non pare suscitare particolare eccitazione. Ora le cose stanno più o meno così: per il francese dell’Arsenal la Juventus aveva presentato la sua offerta, un importante progetto sportivo, la possibilità di disputare la prossima Champions e un ingaggio di circa 3 milioni di euro. Insomma, uno stipendio che potesse soddisfare un talentuoso centrocampista di 24 anni e che allo stesso tempo restasse nei parametri del club. Per farla breve: una cifra che non alterasse gli equilibri dello spogliatoio bianconero. Niente da fare, Flamini ha valutato più vantaggiosa l’offerta del Milan. E alla Juventus? Restano in attesa, convinti che almeno una (cortese) risposta debba prima o poi arrivare.

LE CONTROMISURE - Comunque serve un’alternativa, una Grande Juventus per la Grande Europa: perché basta un punto e almeno i preliminari di Champions sono assicurati. Così si tratta per Amauri e se tutto filerà liscio è proprio da qui che potrebbe spuntare un centrocampista in più. Occhio, non sarebbe solo un’alternativa a Flamini. Perché il nome che torna è quello di Aquilani. E c’è una pista che lo riavvicina alla Juventus: se Amauri si trasferirà a Torino, allora la partenza di Iaquinta potrebbe diventare un argomento d’attualità. La Roma aspetta, l’attaccante campione del mondo è il suo primo obiettivo. La società giallorossa ha già proposto un possibile scambio con il brasiliano Mancini. Freddina la risposta juventina. Le strategie del d.s. Secco guarderebbero decisamente con maggior favore un’eventuale trattativa Iaquinta per Aquilani. Con relativo conguaglio a favore dei giallorossi, almeno altri 10 milioni. Stop con le contromisure? No, spunta un nome nuovo, quello di Seydou Keita, centrocampista centrale del Siviglia, con ottimo fiuto del gol. Un dettaglio in più: fa pure coppia con Sissoko nel centrocampo del Mali. Il ds Secco è già volato in Spagna per seguire le sue prestazioni da vicino. Se il Siviglia deciderà di metterlo sul mercato, chi vorrà acquistarlo dovrà spendere non meno di 15 milioni.

EREDITA' PAVEL - Altro fronte, il vice-Nedved. O il dopo Nedved, se il ceco decidesse di non allungare il suo contratto. Qui torna d’attualità il nome del serbo Jankovic, un centrocampista del Palermo, sinistro, che a destra fa di necessità virtù. Valutazione? Circa 9 milioni. Almeno 15, invece, sono quelli che servirebbero per strappare al Porto Luis Oscar Gonzalez, detto Lucho. Il mercato della Juve va. Anche nel giorno del V-Day.

fonte: gazzetta.it