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  28/04/2008 - E' INIZIATA LA SETTIMANA CHE PORTA A MILAN-INTER


Il Milan va oltre il derby
Moratti: "Sarà speciale"


Il sito rossonero parla di 90 dei 270 minuti di volata Champions, ricordando che più degli sfottò vale il quarto posto. Parere opposto per il presidente dell'Inter: "Vale quanto una finale di Champions"

Si potrebbe leggere così: Derby? No grazie. Sul sito ufficiale del Milan, l'evento clou della prossima giornata di campionato viene sintetizzato con un titolo eloquente: "Non è un derby". Insomma, il Milan a caccia del quarto posto che vale la Champions, prova a smontare la stracittadina sottolinenando che "la sfida con l'Inter non va mitizzata". Questo Milan-Inter ha un significato diverso rispetto agli altri, perché, secondo il web rossonero, si gioca per la qualificazione Champions e la solita cornice del derby questa volta non vale. Anzi, il rischio è di "sviare l'attenzione. Si rischia di deragliare, ossessionandosi su temi come la fede, l'orgoglio, la passione".

CROCICCHIO - Si legge ancora: "...proprio perché i rossoneri non hanno mollato che se la stanno ancora giocando a testa alta. Non hanno mollato, ovvero si sono dati un obiettivo: vincerle tutte e cinque. Senza smanie stracittadine, senza pruriti da rinvio della festa scudetto della prima in classifica o altri luoghi comuni abbastanza infantili. Vincerle tutte e cinque: è proprio per questo che non è un derby. E' la terza delle cinque, sono 90 minuti fra gli ultimi 270. E' il crocicchio fra strade diverse. Sappiamo di essere attesi, ma dobbiamo andare per la nostra strada. Che non è quella del derby: questo è un termine in cui ci si immerge, sono partite in cui ci si isola dal mondo e dalla classifica e si pensa solo al derby stesso. Il Milan ha un altro compito, più duro: guardare oltre. Affrontare l'Inter guardando anche avanti e pensando che si dovrà giocare con lo stesso spirito in seguito, contro Napoli e Udinese. Anzi, deve essere proprio il desiderio forte di dare importanza alle sfide del San Paolo e di San Siro contro i friulani, ad animare i giocatori del Milan nella partita di domenica. Senza retorica e con tanta umiltà. Quella vera, quella con cui si è disposti a soffrire attimo per attimo e partita per partita pur di arrivare dove sappiamo".

MORATTI - E l'Inter? Beh, Massimo Moratti non sembra dello stesso avviso. "Sotto certi aspetti questo derby sembra una finale di Champions. Ha un valore superiore al solito perché tutte e due le squadre giocheranno questa partita per arrivare a un obiettivo importante. Quindi volendo è leggermente superiore ai soliti derby. Stavolta si sente meno la stracittadina e di più l'obiettivo da raggiungere. In questi casi però credo si debba essere molto pratici e fare la partita pensando solo al risultato". Derby e scudetto. Nello stesso giorno. Vincere l'uno significherebbe per l'Inter vincere anche l'altro, per questo quello di domenica si presenta come una partita a suo modo unico. "È chiaro che i giocatori ce la metteranno tutta, sia nel derby che nelle partite successive. Ma non stiamo assolutamente a sottilizzare, nella maniera più assoluta". Derby partita scudetto, non era mai successo. "Sì, però all'atto pratico in questo momento mi andrebbe bene qualsiasi cosa pur di arrivare al risultato definitivo che è più importante di cose di questo tipo". Ma c'è nella memoria un altro derby importante come questo? "Tutti i derby hanno il loro peso specifico, ci sono momenti in cui ti devi rifare o il pubblico lo sente di più perché l'anno prima era successo qualcosa. I derby sono sempre belli perché hanno sempre grande significato. Questo ne ha anche in termini di obiettivo per le due squadre, quindi è difficile trovarne un altro simile".

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