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  29/04/2008 - UNA SQUADRA IN CRISI


Ghirardi: "I responsabili sono i giocatori"


presidente del Parma Tommaso Ghirardi torna a parlare dopo il ko di Reggio Calabria. Il numero uno crociato e` intervenuto a TvParma, spiegando come sono andate le cose al Granillo, quando ha abbandonato gli spalti nel secondo tempo, e, soprattutto, come andranno le cose nei prossimi giorni. Ghirardi smentisce di aver pensato all’esonero di Hector Cuper: ‘Anche io ho un mio orgoglio e sentire degli insulti, subire degli sputi con in piu` una squadra in difficolta` e` difficile. Cosi` domenica ho finito di vedere la gara negli spogliatoi. Ma non e` vero che sono arrabbiato con Cuper’. La rabbia, semmai, va verso altri: ‘Sto facendo una riflessione su tutto il campionato. E’ una stagione maledetta, in cui non gira nulla. Sicuramente abbiamo sbagliato qualcosa e qualcosa ci hanno tolto. Ma devo farmi forza da primo tifoso del Parma. Devo crederci perche` la matematica non ci ha condannato e l’anno scorso eravamo nella stessa situazione, solo con un entusiasmo diverso. I responsabili di tutto questo, pero`, sono i giocatori. Mi sono stufato di trovare alibi, non l’ho mai detto cercando di dare stimoli. Domani mattina andro` a Collecchio, parlando alla squadra dei miei sentimenti e delle cose che non sono andate bene. Non e` una resa dei conti, non e` un momento di debolezza e ho una voglia massima. Solo bisogna responsabilizzare gli autori di questa situazione. Bisogna dimostrare a tutti, in particolar modo al sottoscritto, di che pasta sono fatti. E’ una vergogna che una squadra cosi` sia in questa situazione, con gli investimenti fatti, i cambi di allenatore e i ritiri vari. Sicuramente avro` fatto sbagli, ma sono lo stesso che ha preso il Parma un anno e mezzo fa ed e` riuscito a salvarlo’.

Di certo Ghirardi non lascera` in caso di B: ‘Nei momenti difficili io mi impegno ancora di piu`, cercando di dimostrare di avere piu` valori. Se dovesse succedere la disgrazia sportiva della Serie B avro` la forza economica e morale di riportare la squadra nella categoria che compete. I responsabili della disfatta, pero`, staranno con me, a patire le pene dell’inferno e a mangiare non dico nemmeno cosa. Non e` giusto che sia solo il presidente a dover pagare. Domani avro` con i giocatori il chiarimento definitivo, sara` l’ultimo per quest’anno’. L’autocritica, pero`, non manca: ‘Credo di aver sbagliato a non partire subito con un allenatore d’esperienza, puntando troppo su una situazione di giovani. Dai giocatori, dallo staff ai giocatori. Forse ho creduto troppo in noi giovani, ma volevo portare facce nuove alla ribalta. Mi sembrava troppo scontato andare a prendere vecchi dirigenti, vecchi allenatori’.

Ora, pero`, si pensa solo al Genoa: ‘Chiedo ai tifosi di starci vicini, cosi` come hanno fatto sino ad oggi. A loro va il mio ringraziamento, anche perche` sono venuti sino a Reggio Calabria per subire un’umiliazione. Domenica le curve costeranno 5 euro, non e` per invogliare la gente a venire allo stadio. E’ una forma di riconoscenza per tutti quelli che hanno pagato il biglietto sinora. Dobbiamo vincere domenica, facendolo potremmo riagguantare le squadre che momentaneamente ci hanno sorpassato. E’ fondamentale che il nostro pubblico ci sostenga ancora di piu`. Senza polemiche inutili, critiche negative. Anche io ho bisogno il supporto della citta`. Abbiamo tutte le possibilita` di farcela, ma dobbiamo farlo assieme. Anche se i giocatori hanno delle colpe, a responsabilizzarli ci pensero` io. Il pubblico non li fischi’. Chiusura con una risposta all’ex tecnico Di Carlo, che nel pomeriggio aveva dichiarato che con lui il Parma si salverebbe di certo: ‘Ha fatto una battuta. Ma poi ci ha chiamato per chiedere scusa, specificando che era una dichiarazione ironica in una telefonata informale poi trasformata in intervista. Io non ho mai pensato di richiamarlo, Cuper sta facendo il massimo. Ci manca solo la serenita` nei nostri mezzi. Pensiamo a Paci, ieri ha perso il controllo di se` con una sciocchezza che ci e` costata la partita. Ma sino ad allora era stato uno dei migliori dell’anno’.

datasport.it