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  08/05/2008 - CLAMOROSA SVOLTA


Amauri: ora c'è il Milan.
Gilardino per la Juve


Clamorosa svolta sul mercato degli attaccanti: nella corsa al brasiliano, che sembrava in dirittura d'arrivo per il passaggio in bianconero, si inserisce Galliani. Ma tutto può avvenire di comune accordo tra Milano e Torino, dove il Gila piace sempre molto

Clamorosa svolta sul fronte degli attaccanti. Il Milan affonda i colpi su Amauri e per Alberto Gilardino si schiudono le porte della Juve. Tempo al tempo, occorreranno un po’ di settimane per completare il puzzle. Ma nelle ultime ore sono avvenuti troppi fatti concomitanti che portano a questo incrocio di mercato.

LA VISITA AL MILAN - Innanzitutto ieri pomeriggio gli agenti del centravanti brasiliano del Palermo sono tornati in via Turati dopo la visita di due settimane fa. E il Milan ha ribadito la propria volontà a entrare in scena. Il bello è che stasera Vittorio e Mariano Grimaldi saranno a Torino per incontrare l’a.d. bianconero Jean Claude Blanc. Manca il loro sì per definire la trattativa con il Palermo che di proposito ha rinviato alla settimana prossima il faccia a faccia decisivo con i bianconeri. Sinora Amauri ha chiesto un quadriennale da 3,75 milioni di euro a stagione. Mentre la Juve è ferma a quota 3. Sono pochi i margini di manovra. Anche perché il Milan non ha problemi sull’ingaggio.

LA PACE DI ZAMPARINI - E poi c’è l’effetto-Lega. Proprio martedì in via Rosellini il presidente del Palermo ha stretto la mano ad Adriano Galliani dopo una lunga stagione di freddezza. E non basta. Martedì sera il d.s. rosanero Rino Foschi ha cenato con Ariedo Braida, collega rossonero. S’è parlato ovviamente anche di Amauri, nonostante il Palermo non voglia assolutamente fare sgarbi ai bianconeri. Ma se la Juve dovesse tirarsi indietro...

LA DIFFERENZA - Non va nascosto, infatti, che il club siciliano e quello juventino abbiano ancora delle divergenze nella trattativa Amauri. E’ vero che c’è un’intesa sulla contropartita economica e anche sul passaggio di Nocerino a titolo definitivo in rosanero. Ma mancano altri due tasselli. I rosanero puntano su Lanzafame e Giovinco, ma a Torino la pensano diversamente: soprattutto per l’empolese. Quindi sono troppe le spine per i bianconeri. Guai a dare per scontato che la Juve si fermi ad Amauri...

L’OPZIONE GILARDINO - Basta tornare indietro di 3 anni per ricordare che la Juve aveva flirtato (ricambiata) con Gilardino quand’era ancora al Parma: il giocatore continua a vedere con grande simpatia uno sbarco alla Juve, e in corso Galileo Ferraris la considerazione non è certo inferiore per il biellese.

IL PATTO JUVE-MILAN - Del resto il dirottamento di Gilardino in bianconero è tutt’altro che un ripiego. Già l’altra estate s’era parlato di uno scambio di Trezeguet con Gila, ma quella volta i rossoneri non accettarono l’idea. Ora, però, sono cambiate tante cose. E dopo il duello su Flamini ci sono sguardi d’intesa tra Juve e Milan. Niente sgarbi. Ma com’è possibile l’accordo per portare Gilardino in bianconero? I rossoneri si rendono conto che l’attaccante non quota più i 24 milioni spesi tre anni fa. Quindi si dovrà studiare una formula ad hoc per agevolare le parti, con una sorta d’investimento reciproco. Quindi si pensa ad un prestito oneroso con riscatto prefissato. E’ presto per i dettagli. Ma di sicuro questa triangolazione avverrà senza dispetti.

fonte: gazzetta.it