C'era curiosità nel vedere cosa avrebbero deciso i giudici del MAXI-PROCESSO su calciopoli che è ripreso da stamattina presso un'aula straordinaria realizzata all'interno dello stadio olimpico di Roma. Gli avvocati di Moggi, dei Della Valle e di molti altri processati avevano chiesto che le intercettazioni non fossero ritenute valide ai fini del processo ma la loro richiesta è stata respinta:
"Dopo sei ore e mezza di camera di consiglio, la Caf ha respinto le eccezioni sul fatto che Luciano Moggi e Diego Della Valle non sarebbero più giudicabili in quanto non tesserati. Moggi si è dimesso prima di essere deferito e quindi potrebbe teoricamente ritesserarsi, non essendo incorso nella decadenza definitiva prevista per chi si dimette con un procedimento disciplinare in corso: "Sussiste quindi - ha detto il presidente della Caf, Cesare Ruperto - l'interesse della Figc al giudizio". Per Diego Della Valle, invece, egli è giudicabile perchè presidente onorario e azionista di riferimento della Fiorentina, cariche che gli imponevano di rispettare lo statuto federale. Il giudice Cosimo Maria Ferri, invece, non potrà essere giudicato dalla Caf".
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