Un autogol fa felice il Lione ma il Bordeaux non molla

Ad un passo dal settimo scudetto. Dopo la vittoria di stasera sul Nancy (1-0), al Lione basta un pareggio, nell’ultima giornata, per continuare a dominare il campionato francese. Grazie ad una differenza reti migliore rispetto a quella del Bordeaux, sempre staccato di due punti, nonostante il 2-0 al Sochaux.

THRILLER - Gli ultimi 90’ saranno comunque da thriller. Perché, matematicamente, il Bordeaux resta in ballo e potrebbe replicare quanto accaduto nel 2002. Allora, a una partita dal termine, il Lens era in vetta con due punti di vantaggio proprio sul Lione che però si aggiudicò lo scontro diretto finale e iniziò un ciclo storico. Il club della Gironda potrebbe fare altrettanto in una finale stavolta a distanza.
GOL - Ma i campioni in carica sono in ballottaggio favorevole. Tra una settimana, basta un punto contro l'Auxerre già salvo. Il resto lo farà la miglior differenza reti: +35 contro +27 del Bordeaux, impegnato a Lens che lotta per non retrocedere. E il Lione deve ringraziare Karim Benzema, capocannoniere con 19 gol.

SUSPENSE - Stasera la squadra di Fabio Grosso ha battuto di misura il Nancy con un’autorete di André Luiz su punizione di Juninho (15' s.t.). Il Bordeaux ha liquidato il Sochaux con Fernando (45’ p.t.) e Chamakh (13’ s.t.) e continua a sognare. E la suspense continua non solo in vetta. Tra una settimana si assegna anche il terzo posto, valido per i preliminari di Champions League, conteso da Nancy e Marsiglia, tornato con un punto da Le Mans (0-0). In coda, rinviato di 90’ anche il duello mortale tra Psg, Tolosa e Lens per non scendere dal treno della Ligue 1. Già condannati Strasburgo e Metz

Alessandro Grandesso (gazzetta.it)