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  14/05/2008 - PARLA NEDVED


"Resto per la Champions.."

Cinque anni sono passati da quel giorno ma quel ricordo, quella tristezza individuale che si mescolava alla gioia di tutto il popolo bianconero č stato il fattore principale nella scelta di Pavel Nedved di continuare per un altro anno con la Juventus. A Torino, la sera di quel 14 maggio del 2003, i bianconeri ribaltavano la sconfitta subita a Madrid contro il Real e travolgevano le merengues 3-1, guadagnandosi l'accesso alla finale di Champions League: Trezeguet apriva, Del Piero raddoppiava, Buffon parava un rigore a Figo e il ceco metteva la parola fine alla sfida con una cavalcata in contropiede conclusa con un destro a scendere che batteva Casillas. La festa esplodeva, nonostante il ricordino velenoso dell'ex Zidane lasciasse aperto il match fino all'ultimo. Tutti entusiasti, tranne uno.

L'ERRORE IMPERDONABILE - Una macchia indelebile si andava allargando sulla maglietta di Nedved, quella sera di festa. Quel fallo inutile su McManaman, nel cerchio di centrocampo, sul 3-0, e il cartellino giallo che si alzava nella mano di Urs Meier significava una cosa sola: niente Manchester, niente finale di Champions. Da allora quel pensiero č rimasto covato nel cuore del biondo di Cheb che, forse per l'ultima volta, la prossima stagione proverą con la maglia bianconera a realizzare il sogno: «Sono restato per tanti motivi- ha confessato il centrocampista ceco in un'intervista che verrą trasmessa su Juventus Channel alle 18.15 - ma soprattutto perchč volevo giocare ancora questa affascinante competizione che si chiama Champions League. Tutti noi, insieme, vogliamo provare a vincerla. Dobbiamo pensare da dove siamo ripartiti e cosa abbiamo fatto. Questa qualificazione ci ha premiato di tutti i sacrifici fatti e per questo ne siamo orgogliosi».

UN SOSTEGNO SPECIALE - Quest'ultima rincorsa non sarebbe stata possibile senza un sostegno importante e decisivo per la carriera del ceco: «Mia moglie mi č stata molto vicina e mi ha convinto di proseguire quest'avventura che dura da sette anni e che mi ha regalato grandi emozioni. Sono molto legato a questa squadra e giocare con questa maglia č speciale».


Vladimiro Cotugno (corrieredellosport.it)