Ibra sta sempre meglio

Secondo giorno di lavoro a pieno ritmo per lo svedese alla Pinetina: l'allenamento ha dato risultati positivi e la convocazione dell'attaccante per la decisiva sfida di Parma è sempre più vicina. Probabile il suo impiego a partita in corso, in caso di necessità


Non lo si vede in campo dal 29 marzo, ma potrebbe esserci per il gran finale. Zlatan Ibrahimovic dovrebbe essere convocato per la decisiva trasferta di Parma, ultimo turno di campionato, quello che potrebbe valere lo scudetto dell'Inter. Contro i gialloblù, nel girone d'andata, Ibra segnò il suo ultimo gol su azione nella contestata vittoria nerazzurra a San Siro. E proprio il Parma potrebbe essere l'avversario che segnerà il ritorno in campo dello svedese.

NESSUN DOLORE - Due chiacchiere con Oba Martins, in visita alla Pinetina, poi settanta minuti di allenamento tutti in gruppo. Ibra ha svolto l'intera seduta con i compagni: riscaldamento, tattica e forza, tornei di partitine a pressione, alternate nelle gabbie e su campo a spazio ristretto. Verifica importante dopo il carico di ieri, quando per la prima volta dopo un mese e mezzo di terapie e programma differenziato aveva cominciato a forzare i tempi, la prova che il tendine rotuleo del ginocchio sinistro che lo tormenta da tempo reagisce bene al lavoro. È ancora presto per sbilanciarsi, ma se non ci saranno nuovi problemi Mancini porterà Ibra a Parma. In panchina magari, per buttarlo dentro in caso di necessità. Sperando ovviamente che non ce ne sia bisogno.

ZANETTI LAVORA A PARTE - Mancini, nella seduta durata un'ora circa, non ha avuto a disposizione Cambiasso, Chivu, Cordoba, Figo, Samuel e Zanetti, che hanno svolto lavoro differenziato. Il capitano nerazzurro non sembra essere, comunque, in dubbio per domenica. Riposo per Dacourt. L'impressione è che, in difesa, Mancini opterà per Materazzi titolare accanto a Burdisso, con Maicon e Maxwell sulle fasce. Centrocampo con il rientrante Stankovic al posto dell'infortunato Cambiasso con Vieira, Zanetti e Jimenez a completare la mediana. Cruz e Balotelli in attacco. Ma è ancora presto per avere certezze.
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