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  28/05/2008 - LE ULTIME NOTIZIE


Mancini verso il Chelsea? Thuram chiude al PSV

Roberto Mancini, Luiz Felipe Scolari, attuale c.t. del Portogallo; e Mark Hughes, da 3 anni e mezzo alla guida del Blackburn. Ecco i tre tecnici candidati alla guida del Chelsea. A sostenerlo è la BBC. Nella corsa alla panchina dei Blues, rimasta vacante dopo l'esonero di Avram Grant, i tre allenatori partirebbero in vantaggio rispetto a Guus Hiddink, Frank Rijkaard e Sven Goran Eriksson. Anche i bookmakers si sono adeguati alle novità. Fino a poche ore fa quotavano il matrimonio Mancini-Chelsea a 9. Ora invece l'ormai ex tecnico dell'Inter è in pole position a 2,50. Staccati gli altri candidati: Hughes a 6, Rijkaard a 7, Hiddink a 11 e Eriksson a 17.

SPUNTA LAUDRUP - Roman Abramovich si sarebbe incontrato con Carlo Ancelotti lunedì scorso a Ginevra. Lo scrive oggi il “Sun”, aggiungendo, però, che all’attuale tecnico del Milan non sarebbe stata offerta la panchina che fu di Avram Grant (e prima ancora di José Mourinho), bensì gli sarebbero stati chiesti dei consigli su tre nomi in particolare, ovvero quelli di Frank Rijkaard, Roberto Mancini e Michael Laudrup. Una settimana fa a Mosca, dopo la sciagurata finale che è costata al Chelsea la Champions League, il magnate russo fece la stessa cosa con Fabio Capello: una discussione di 45 minuti, racconta ancora il tabloid, nella quale Abramovich avrebbe sottoposto al c.t. dell’Inghilterra le opzioni a sua disposizione. Il proprietario dei Blues è più che mai deciso a scegliere l’uomo giusto, ma vuole farlo in maniera ragionata e ponderata, dopo che già la fretta gli fu cattiva consigliera con Avram Grant che, messo al posto di Mourinho appena due giorni dopo la cacciata del portoghese, non ha portato a casa alcun trofeo. E per questo è stato rimesso alla porta senza tanti complimenti (ma con una buonuscita che oscillerebbe fra i 5 e i 6,5 milioni di euro, anche se Grant ha smentito che ci siano di mezzo gli avvocati per dirimere la questione).

GRANT CONTRO MOURINHO - A proposito dell’israeliano, da registrare anche il velenoso attacco sferrato ieri da Tel Aviv proprio contro Mourinho e riportato da “Times” e “Sun”. A detta di Grant, se lo avessero messo al posto del portoghese all’inizio della stagione (e non già a settembre), lui il titolo lo avrebbe vinto. E anche facile. Tornando al suo successore, stando al “Daily Express” il prossimo uomo alla guida del Chelsea diventerà l’allenatore più pagato della storia del calcio, visto che si metterà in tasca un contratto da 6 milioni di sterline (ovvero, 7,5 milioni di euro) l’anno, più un bonus di un altro milione (pari a 1,25 milioni di euro) in caso di conquista della Champions League, e potrà pure contare su un “kit-mercato” da 100 milioni di sterline (125 milioni di euro).

ERIKSSON-MANCINI ANCORA INSIEME? - Sempre secondo il giornale londinese, il nome “caldo” di Abramovich sarebbe ora quello di Sven Goran Eriksson, il cui licenziamento dal Manchester City è atteso entro la fine della settimana (probabilmente venerdì). Per la verità, lo svedese avrebbe in mano una vantaggiosa offerta per diventare il nuovo c.t. del Messico, ma starebbe aspettando di incontrare Abramovich (si parla di martedì prossimo) prima di dare una risposta definitiva ai centroamericani. Ma Eriksson non farebbe l’allenatore, bensì il direttore generale (ruolo che il magnate russo aveva offerto nuovamente a Grant, ma quest’ultimo ha rifiutato), mentre sulla panchina ci andrebbe Roberto Mancini, fresco di allontanamento dall’Inter (lo strappo si è consumato ieri pomeriggio), nonché legatissimo allo svedese. Uno scenario affascinante, non c’è che dire.

THURAM CHIUDE AL PSV? - Ultimo tango a Parigi per Lilian Thuram e altri giri di valzer per Hugo Lloris. Nel gran ballo del mercato estivo si profila un finale di carriera sotto la torre Eiffel per l’ex bianconero, mentre il portiere del Nizza non sa più da chi lasciarsi sedurre. Il Paris St Germain risorge dalle ceneri di una stagione catastrofica con un nuovo presidente, il giornalista Charles Villeneuve che annuncia 15-20 milioni da investire sul mercato. La priorità è il centrale della nazionale che ieri ha sfoggiato gran classe contro l’Ecuador in amichevole (2-0) e che potrebbe chiudere la carriera nella Ville Lumière, più vicino anche ai suoi impegni sul fronte della lotta al razzismo. E con lui potrebbe arrivare anche Claude Makelele, alla ricerca di un club che lo aiuti nella riconversione post calcistica.

MILAN – Si complica ulteriormente la caccia ad un nuovo portiere per il Milan. Se Dida fa il difficile, Hugo Lloris tituba. Non sa a che avances cedere. Il Lione si è messo in prima fila offrendo 10 milioni di euro al Nizza che chiede anche Loic Remy, l’alter Benzema. Ma il portiere vuole darsi tempo per rispondere eventualmente alle sirene rossonere o magari alla strizzatina d’occhio del Tottenham. Tutto rinviato di almeno un giorno. E dopo la splendida doppietta di ieri per l’esordio con la maglia della nazionale, Bafetimbi Gomis è elogiato da tutta la stampa francese. L’attaccante sotto contratto con il St Etienne fino al 2011, 22 anni e 16 gol in Ligue 1, piace anche alla Roma, ma non è sicuro di finire nella lista dei 23 eletti per gli Europei.

Simona Marchetti e Alessandro Grandesso (gazzetta.it)