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  29/05/2008 - DA MANCINI ARIA DI BATTAGLIA


"Moratti sa i costi che avrà"

Spiega Giorgio de Giorgis, procuratore e amico dell'ormai ex tecnico dell'Inter: "Quando un presidente si affida prima a Mancini e poi a Mourinho, è consapevole degli oneri che questo comporta". E sul futuro: "Nessuna autocandidatura al Chelsea"

"Purtroppo è successo, ormai non si può tornare indietro". Giorgio de Giorgis, amico e procuratore di Roberto Mancini, ancora non riesce a spiegarsi il perchè dell'esonero del tecnico jesino all'Inter. "Il presidente - dice a Sky- ha avuto questa idea di dover cambiare, non so per quale motivo. Certo Roberto non se l'aspettava".

COSTI - Mancini però ha ancora 4 anni di contratto, è vero che c'è una clausola che prevede il pagamento fino al 2012 in caso di esonero? No, il pagamento fino al 2012 è dovuto in quanto c'è un contratto fino al 2012, per cui non sono clausole, quando c'è un contratto va rispettato fino al termine. Quando un presidente si affida prima a Roberto Mancini e poi a Mourinho sa quali sono i costi che portano".

IN TRIBUNA CON ABRAMOVICH - Si è parlato di una autocandidatura di Mancini al Chelsea, da lui poi smentita. De Giorgis ci tiene a precisare: "Le autocandidature sono altri che le hanno sempre fatte, sia all'Inter che in tante altre società. Qui all'Inter lo sanno e non possono smentire nessuno. Tanti si sono candidati, anche ultimamente, per la panchina dell'Inter. Lui non si è candidato con nessuno, non ne abbiamo mai parlato, non conosciamo nè Peter Kenyon, nè Arneson. Roberto conosce il presidente Abramovich perchè una sera, a vedere una partita, siamo stati cinque minuti con lui, ma tre anni fa».
gasport