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  04/06/2008 - CALCIO - MERCATO


Adriano e altri 4 in sospeso

Mercato Inter: rischio cessione anche per Crespo, Suazo, Stankovic e Burdisso. Poi, via agli acquisti. Tra una settimana Mourinho tornerà a Milano per proseguire. Intanto ieri ha avallato la scelta del ritiro di Brunico, mentre ha chiesto di cambiare le amichevoli

José Mourinho è ripartito con le idee più chiare di prima. Lui ha convinto l’Inter, ma lo stesso si può dire al contrario. Tornerà tra una settimana. Intanto il primo vertice di mercato con Marco Branca e Lele Oriali è servito a mettere qualche nome in più sulle caselle lasciate libere nel vertice di Parigi. Il tecnico portoghese in conferenza stampa ieri ha ribadito il concetto di volere una rosa di 24 giocatori (compresi i 3 portieri).

PROGETTO DIETA - E ciò comporterà un dimagrimento, anche se dal gruppo dell’ultima stagione, 27 giocatori, escono Cesar e Solari (a fine contratto), oltre Maniche (fine prestito). Quindi la dieta è già fatta? Sino ad un certo punto. C’è un limbo di almeno 4-5 nerazzurri in sospeso, la cui cessione dipende da varie situazione concatenate. Prendiamo il caso di Adriano. Ora è in prestito al San Paolo che lo vorrebbe sino a dicembre. Ma l’Inter prova a trovare una soluzione in Europa. Magari in uno scambio. Non a caso il suo nome è stato fatto al Barcellona per Eto’o. Ma lo stesso si può dire anche per Stankovic e Crespo. Oppure Suazo e Burdisso. Tutto è ancora in fase embrionale. Tuttavia Mourinho vuole fare tutto con cura. Tra una settimana tornerà a Milano per proseguire i lavori appena avviati. Mercato compreso. Intanto ieri il tecnico di Setubal ha avallato la scelta del ritiro di Brunico. Invece ha chiesto di cambiare le amichevoli.

CIAO INGHILTERRA - Stop dunque alla tournée inglese tanto cara a Mancini. Presto il piano alternativo. Definito, invece, il tragitto del suo tour sudamericano: il 16 vedrà Argentina-Brasile, ma approfitterà del viaggio per incontrare i suoi tanti nuovi allievi di quelle parti. Proprio l’incontro con Adriano è tra i più attesi. Special One non vuole fare nulla a caso e parlare chiaro con ciascuno. Ma è chiaro che poi farà le sue valutazioni con la società. Evidentemente gli acquisti dipendono dalle partenze. E non solo per un fatto economico. Mourinho, infatti, non vuole musi lunghi nel gruppo. Perciò chiede una rosa ristretta. Ma quali sono gli incroci? Beh, l’assalto a Eto’o o Drogba comporta la rinuncia ad una punta, se non proprio a due. E senza questo turn over, è difficile che l’Inter tratti subito acquisti per l’attacco. Differente il caso del centrocampo. Il cambio di modulo, con la rinuncia al rombo, determina scelte a priori che fanno spazio a Deco o Lampard se non proprio ad un Essien. Ma non è facile fare spesa in casa del Chelsea. Proprio ieri l’agente di quest’ultimo ha detto: "Essien sta bene a Londra". Normale. Anche per questo l’Inter fa un pieno di pazienza per la maratona-mercato.

gazzetta.it