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  08/06/2008 - EUROPEO: AUSTRIA-CROAZIA 0-1


Basta Modric di rigore

Non sono Europei che sorridono alle squadre di casa. Dopo la Svizzera ha perso infatti anche l'Austria, battuta 1-0 dalla Croazia. Formazione più esperta, mai sconfitta all'esordio in questa manifestazione, che ha approfittato della iniziale timidezza degli uomini di Hickersberger, al "temuto" debutto nel loro primo Europeo, per procurarsi il rigore che ha deciso la partita. Arrivato dopo appena 4 minuti. Netto il fallo di Aufhauser su Olic, con Modric che ha trasformato dal dischetto. Il neo acquisto del Tottenham è così entrato nella storia segnando il rigore più veloce in una fase finale degli Europei.

AUSTRIA SOTTO SHOCK - L'Austria, Cenerentola del torneo, ha visto subito i fantasmi. E ha faticato non poco a svegliarsi dall'incubo. Praticamente tutto il primo tempo, con Olic e Petric che hanno imperversato dalle parti del portiere austriaco Macho, preferito a Manninger. Solo a pochi minuti dal termine, invece, l'Austria è riuscita ad affacciarsi dalle parti del portiere avversario. E senza comunque creargli particolari problemi.

LA METAMORFOSI E L'ASSEDIO - L'intervallo, però, ha trasformato i padroni di casa, cresciuti piano piano grazie anche alle sostituzioni. La ripresa, infatti, è stata tutta di marca austriaca, con Vastic, il giocatore più anziano del torneo con i suoi 38 anni, che ha portato vivacità alla manovra dei padroni di casa. Alla faccia dell'età. Grande protagonista, poi, anche Korkmaz, capace di improvvise accelerazioni. Suo, inoltre, un tiro da fuori ha impegnato Pletikosa in una difficile respinta al 40'. Cambio azzeccato anche quello di Kienast, autore nel recupero dell'ultimo assalto dell'Austria con un colpo di testa passato vicino al palo. Niente da fare. Gli applausi dei 50.000 accorsi allo stadio di Vienna, però, sono arrivati lo stesso.

(corrieredellosport.it)