Parla Tacopina:"Bologna, ti faremo grande!"
Joe Tacopina e gli americani della Tag Partners sono arrivati a Bologna da proprietari di una società di calcio. Prima di svelare strategie societarie, progetti e obiettivi hanno un primo scopo: far capire ad una città che non nasconde qualche diffidenza e ai tifosi che vogliono «far tornare il Bologna a essere grande». Tacopina, a Bologna insieme al socio Paul D'Emilia e a Phil Hall della Inner circle, la società di consulenza che affianca la Tag, sta analizzando in questi giorni il materiale societario per arrivare a chiudere la fase di transizione che li porterà ad essere fra qualche settimana, i soci di riferimento del Bologna.
Insieme a loro Alfredo Cazzola, che rimane socio di minoranza e presidente del Bologna, almeno fino al giugno 2009 e che in questi giorni, oltre al calciomercato, si è assunto anche il ruolo di guida degli americani nel mondo del calcio e nella città. Tacopina, avvocato newyorkese ha già detto che starà molto vicino al Bologna, si trasferirà in città assieme alla moglie e ai cinque figli e si è impegnato a migliorare il suo italiano per ora un po' traballante (i suoi genitori sono originari di Roma). «La decisione di comprare - ha detto Tacopina - è una grande opportunità. Per me è un sogno e questa scelta è innanzitutto dettata dalla passione. Adesso lavoriamo per migliorare i risultati sportivi, quindi ci impegneremo per aumentare i ricavi». Sulle modalità, per ora, Tacopina non si è sbilanciato, glissando anche sull'ipotesi di costruzione di un nuovo stadio: «Al momento lavoriamo per rendere felici i tifosi e il Bologna ancora più forte». Nelle prossime settimane, quando l'operazione sarà completata, si conosceranno ulteriori dettagli sull'identità degli investitori e sugli assetti di governance.
(corrieredellosport.it)
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