Mancini: "Inter sei il massimo, vinceremo assieme"

Alla vigilia dell'incontro che dovrebbe sancire in maniera definitiva il suo passaggio all'Inter, Amantino Mancini si confessa al Corriere dello Sport:

Mancini, in questo momento non sa ancora dove giocherà il prossimo anno.
«Vero e vi confesso che mi piace­rebbe saperne di più. Spero che mi arrivi una telefonata... ».

Quella dell'Inter che oggi le comunica di averla acquistata?
«Me lo ha riferito un amico...»

Come mai lei ha scelto l'Inter?
«La Roma ha dato la sua disponibi­lità a vendermi e ad aprire una trat­tativa per la mia cessione al club ne­razzurro».

Negli scorsi mesi l'hanno cercata Lione, Milan e Barcellona, ma lei non ha avuto dubbi puntando sul club di Moratti. Perché?
«Perché l'Inter è una grande socie­tà. Ha una squadra importante e campioni che possono fare la diffe­renza in qualsiasi momento. E poi è la formazione che ha vinto gli ultimi scudetti » .

Appena arrivato all'Inter Mourin­ho ha avuto parole di stima per lei. Voleva un esterno con certe carat­teristiche e...
«Mi fa molto piacere se mi stima e se ha parlato bene di me. Andare in una squadra dove l'allenatore gradi­sce le tue qualità è importante » .

Lei è stato a lungo osannato a Ro­ma, ma negli ultimi mesi tra lei ed i tifosi giallorossi si è rotto qualcosa. Sa spiegarci cosa?
«Diciamo che ci sono stati dei pro­blemi, ma sono cose che succedono in tutte le storie d'amore. Essere cri­ticato e fischiato non mi ha fatto pia­cere, ma mi ha aiutato a crescere. Come uomo e come calciatore. Non so se questo sarà un addio, ma a Roma, ai dirigenti e ai tifosi ro­mani devo dire solo grazie per quel­lo che hanno fatto per me. Grazie Roma » .

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