Baptista e la Roma, giorni della verità

Adrian Mutu per la Roma. Un conto è dirlo, tutto un altro è farlo. Anche ieri, infatti, da Firenze, nel giorno della pre­sentazione ufficiale della rosa viola ai tifosi (Mutu ovviamente non c’era, tor­nerà in Italia all’inizio della prossima settimana), il direttore sportivo Pantaleo Corvino è stato abbastanza chiaro, e sottolineiamo abbastan­za:
«Non pensiamo che Mutu vada via, accetterà il nostro prolungamento». Non resta che aspettare l’inizio della prossima set­timana quando il romeno sbarcherà nuovamente in Italia.

JULIO BAPTISTA - Il brasi­liano rimane un obiettivo prioritario della società giallorossa. Che, sul gio­catore, ha anche la con­vinzione di poter avere anche parecchio tempo prima di chiudere la trattativa, visto che Baptista nel recente passato ha rifiuta­to qualsiasi altra destinazione (Villarre­al e Galatasaray), ribadendo in via uffi­ciosa che se deve andare via dal Real la sua scelta è l’Italia e, quindi, la Roma. Baptista a Spalletti garantirebbe quella fisicità che alla Roma un po’ è mancata negli ultimi anni. E poi assicurerebbe una duttilità tattica che ne fa un gioca­tore in grado di giocare in tre- quattro ruoli da metà campo in su.

BORRIELLO - Ieri mattina si era diffusa la notizia che Adriano Galliani stesse andando ad acquistare Adebayor aven­do in tasca una parte del cash grazie al­la cessione alla Roma di Borriello. Quando abbiamo riferito la storia ai di­rigenti romanisti, la risposta è stata più o meno una risata, seguita da una smen­tita divertita e secca. La Roma al mo­mento ha in testa solo i nomi di Mutu e Baptista, tutti gli altri sono in secondo piano.

corriere dello sport