"Sarà grande Napoli.."
Metti una domenica in mezzo al mare di Capri a parlare del prossimo film di Natale con Christian De Sica, poi a godersi attimi di relax rivedendo il film andato in onda al San Paolo la sera prima, infine, momenti di spensieratezza alla festa di compleanno di Peppino di Capri.
Presidente De Laurentiis, dopo le promozioni del Napoli in B ed in A, ora l’ingresso in Europa. Si aspettava una simile escalation?
«Onestamemente abbiamo precorso i tempi. Siamo riusciti ad arrivare in Uefa in tre anni e otto mesi, anticipando di ben quattordici mesi quanto ci eravamo prefissi all’inizio. Ma noi non vogliamo fermarci qui. Stiamo gettando le basi per un grande Napoli».
Cosa ha pensato quando ha fatto gol Hamsik?
«Che non mi sbagliavo a resistere a certe offerte da capogiro. Quando Moratti mi chiese di Marek, risposi: Massimo sei da più tempo di me nel calcio, io sono appena arrivato, lasciamo costruire qualcosa di importante. Se cedessi ora Hamsik sarebbe come dare una spallata al palazzo-Napoli e buttarlo giù».
Perché ha deciso di fare il giro di campo prima del fischio d’inizio di Napoli-Panionios? E cosa ha provato nel vedere il San Paolo pieno a fine luglio?
«Scaramanticamente sono contrario alle esternazioni prima di una gara. E’ stato un gesto spontaneo. Appena messo piede sul terreno ed ho rivolto lo sguardo verso gli spalti mi è sembrato doveroso, trattandosi della prima uscita del Napoli, andare a ringraziare coloro che erano venuti a vederci»
Fonte: corrieredellosport.it
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