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  17/07/2006 - KAKA CHIEDE AL MILAN UN PERMESSO REAL



"Mi rende felice l'interesse del Real e mi lusinga il fatto che mi voglia, ma firmerò per il club spagnolo solo se si arriva ad un accordo che soddisfi me e il Milan, soprattutto quest'ultimo". In un'intervista esclusiva rilasciata al quotidiano spagnolo As, Kakà chiarisce i termini di un suo possibile trasferimento al Real Madrid. "Io e la mia famiglia stiamo bene nel Milan - dice il campione brasiliano che ora è negli Stati Uniti e trascorrerà l'ultima settimana di luglio a San Paolo prima di tornare in Italia - ed è per questo che ho rinnovato fino al 2011. Non voglio forzare alcuna situazione e voglio che questo sia chiaro a tutto il mondo".
Secondo fonti ufficiali del Real Madrid, riporta As, i dirigenti del club spagnolo sono in contatto tutti i giorni con Bosco Leite, padre di Kakà, il quale gli avrebbe assicurato che in caso di mancato accordo tra Milan e Real, il figlio potrebbe mettersi in posizione di contrasto con la società rossonera, attuando comportamenti tipo quelli di Ronaldo con l'Inter, prima di passare al Real e Robinho col Santos, anche lui prima di trasferirsi a Madrid.
As riporta anche una dichiarazione di Diogo Kotscho, manager che si occupa dell'immagine di Kakà, il quale spiega come si arrivò il mese scorso al prolungamento di contratto del brasiliano col Milan: "Quando Ramon Calderon parlò col padre di Kakà, il Milan ancora non ci aveva fatto arrivare la sua offerta di rinnovo che poi si dimostrò tanto buona che Kakà non la potè rifiutare. Lui sta bene al Milan nonostante tutto ciò che di buono pensa del Real Madrid".
gasport