Sheva al Milan, si torna a trattare
Il giocatore, massacrato dai tabloid inglesi, vorrebbe un ritorno in Italia
Il Chelsea sembra proprio essersi stufato di Shevchenko. Il campione ucraino ex pallone d'Oro è stato attaccato senza mezzi termini dai tabloid inglesi dopo l’errore al dischetto di venerdì sera. Un errore che è costato alla squadra di Scolari la finale del torneo di Mosca. L'importanza della partita era quasi nulla ma i giornalisti inglesi non hanno sprecato l'opportunità di tirare altro fango sul giocatore ormai sempre più in rotta con tutti. «The Mirror» ha intitolato «Shav Over», facendo un chiaro riferimento al fallimento dello Zar di Kiev che, sottolinea il quotidiano, «ha segnato solo 9 gol in 46 partite della Premier League e ognuno di questi è costato 3,2 milioni di euro...».
BOCCIATURA - Per il «Times» Scolari ha chiesto ufficialmente alla società di mettere sul mercato il giocatore in quanto «la sua parabola discendente ha toccato il punto più basso in occasione del rigore sbagliato a Mosca contro la Lokomotiv». Proprio in queste ora ha preso nuovamente quota il ritorno di Sheva al Milan. Niente di ufficiale, per carità, ma le notizie che arrivano dall'infermeria rossonera non fa dormire sonni tranquilli ad Ancelotti. Inzaghi deve ancora iniziare il rodaggio; Borriello è in panne e lo resterà per un paio di mesi; Paloschi è troppo acerbo per il calcio che conta; il ginocchio (sinistro) di cristallo di Kakà tiene in ansia il Milan; Pato e Ronaldinho rischiano di restare «prigionieri» del Brasile anche dopo le Olimpiadi per le qualificazioni ai Mondiali: ecco lo scenario che si prospetta ad Ancelotti in vista del delicato esordio in campionato, il 31 agosto a San Siro contro il Bologna. In questa situazione Shevchenko farebbe comodo eccome.
CORRIERE DELLO SPORT
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