Prandelli:"Fiorentina pronta.."
Tranquillo, sereno, concentrato e non preoccupato come qualche giorno fa. Questo è Cesare Prandelli alla vigilia del suo debutto in Champions, anzi nei preliminari di Champions contro lo Slavia Praga. È sereno anche perché sa di poter contare su un “animale”. «Un animale da gara», è così che Prandelli definisce Adrian Mutu.
Questo è il racconto di una vigilia, vista da Prandelli, che Firenze aspetta da più di 8 anni: «Il mio stato d’animo è sereno perché abbiamo lavorato per essere qui. Due o tre giorni fa ero più preoccupato, ma qui a Firenze abbiamo fatto un buon lavoro».
LO SLAVIA E LA CONDIZIONE - L’avversario: «Lo Slavia ha una buona organizzazione, ha corsa, lavora sulle fasce, è intraprendente e in mezzo al campo fa dei movimenti particolari. Ha vinto il campionato ceco e soprattutto ha una mentalità vincente. Queste sono le partite più importanti della stagione». La condizione: «Rispetto all’ultima partita stiamo meglio, la Fiorentina è pronta. Dovremo essere attenti e ordinati».
IL CAPITANO - Accanto al tecnico c’è Dainelli, il capitano: «Ha sempre fatto lui il capitano e ha sempre indossato la fascia con serietà e professionalità. È qui con me e questo è un segnale». Gli errori da non commettere: «Non voglio vedere una squadra che improvvisi calcio». La formazione: «C’è molta competitività, per questo ho dei dubbi». Santana: «È uno dei giocatori più in forma». Mutu: «L’ho visto bene. È un animale, un animale da gara. Ha fatto molto bene gli ultimi allenamenti». L’approccio alla gara: «Dovremo mantenere la concentrazione e l’equilibrio». Gilardino: «È un giocatore importante per noi, come Pazzini, Osvaldo e Mutu». Le condizioni del campo: «Mi preoccupano. Il campo è brutto, ma i giardinieri ci hanno abituato che a inizio stagione il manto torna bello. Ma ora è così, vuoi per il caldo o per i concerti».
LA FORMAZIONE - Prandelli sceglierà Dainelli, anche se ha giocato una sola amichevole, la prima di questa estate, e poi ha avuto i soliti problemi di pubalgia. Anche Gamberini ha qualche problema fisico. La Fiorentina dovrebbe schierarsi col 4-3-3: 1 Frey; 15 Zauri, 3 Dainelli (2 Krøldrup), 5 Gamberini, 6 Vargas; 22 Kuzmanovic, 88 Felipe Melo, 4 Donadel; 24 Santana, 11 Gilardino, 10 Mutu. A disposizione: 13 Storari, 2 Krøldrup (3 Dainelli), 23 Pasqual, 19 Gobbi, 8 Jovetic, 9 Osvaldo, 29 Pazzini.
LA CERTEZZA - Karel Jarolim, il tecnico dello Slavia Praga, ha descritto così i viola: «Fiorentina fortissima, la rispettiamo ma non la temiamo, puntiamo a fare un risultato positivo qui a Firenze per avere più chances al ritorno. Gilardino e Mutu sono i più pericolosi». Lo Slavia Praga dovrebbe schierarsi col 4-4-2: 28 Vaniak; 17 Suchy, 3 Brabec, 6 Latka, 16 Jablonsky; 8 Janda, 10 M. Jarolim, 2 Tavares, 18 Svento; 24 Necid, 9 Toleski. A disposizione: 22 Divis, 4 Hubacek, 32 Gebre Selassie, 21 Belaid, 26 Cerny, 20 Ivana, 14 Senkerik. Mancherà il giocatore più esperto e conosciuto della squadra, il centrocampista Smicer, 81 presenze in nazionale.
Fonte: Alberto Polverosi (corrieredellosport.it)
|