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  12/08/2008 - CALCIO - MERCATO: ESTERO


United, Silva o Berbatov?

Le due squadre di Manchester protagoniste del mercato in Premier: i Red Devils offrono 25 milioni per lo spagnolo ma il loro obiettivo è il giocatore del Tottenham. In casa City invece il presidente Shinawatra fugge dalla Thailandia per evitare l'arresto e l'allenatore Hughes è furioso per il mercato. Il Chelsea insiste per Robinho.

Il Manchester United vuole David Silva ed è pronto ad aumentare nel giro di 48 ore la prima offerta di 20 milioni di sterline (pari a 25 milioni di euro) formulata la scorsa settimana e rifiutata dal Valencia. Lo scrive il “Daily Mirror”, spiegando che la svolta spagnola di Sir Alex Ferguson è da leggersi come una risposta alle eccessive pretese economiche del Tottenham per Dimitar Berbatov, ancora fermo al palo di White Hart Lane per colpa dei 30 milioni di sterline (38 milioni di euro) che vogliono gli Spurs ma che nessuno, tantomeno i Red Devils, intende pagare. Tornando a Silva, a detta del tabloid il Valencia starebbe tentando il gioco al rialzo, per coinvolgere nella corsa al gioiello di Spagna anche il Barcellona. E proprio i catalani sarebbero la prima scelta del giocatore che, come riporta il “Daily Star”, non è affatto interessato ad un eventuale trasferimento in Inghilterra, tanto da ammettere candidamente che “se lascerò il Valencia, sarà solo per giocare nel Barcellona”. Da qui, la convinzione che la “digressione iberica” del Manchester United sia solo un messaggio nemmeno troppo subliminale al Tottenham per la faccenda Berbatov: della serie, cerchiamo di chiudere entro sabato, con buona pace di tutti, e a una cifra ragionevole (sui 25 milioni di sterline – ovvero 31,8 milioni di euro).

TELENOVELA - Una soluzione che farebbe la felicità anche degli stessi capi della Premier League che, stando a quanto riporta il “Daily Mail”, starebbero per aprire un’inchiesta ufficiale sul triangolo Tottenham-Berbatov-Manchester United, dopo le dichiarazioni dei londinesi circa una condotta scorretta dei Red Devils nella trattativa. Ma la felice conclusione della telenovela (seconda solo a quella di Cristiano Ronaldo) metterebbe a posto definitivamente le cose. A proposito degli Spurs, Juande Ramos ha salutato ieri Younes Kaboul, passato al Portsmouth per 6 milioni di sterline (7,6 milioni di euro) e un contratto di quattro anni. Il 22enne difensore, a cui è andata la maglia numero 3, piaceva anche ad Aston Villa e Sunderland, ma ha preferito Pompey per Harry Redknapp, che aveva conosciuto due anni fa e che lo voleva da allora. Quanto al Sunderland, che è sempre in cerca di un difensore, stando al domenicale “People” la squadra di Roy Keane starebbe meditando un approccio da 7 milioni di sterline (quasi 9 milioni di euro) alla Juventus per Giorgio Chiellini, anche se le possibilità che venga accolto sono praticamente nulle. Curiosità: il pezzo del tabloid, dal titolo “Italian Job for Keane”, parlava di Chiellini e del sogno impossibile del Sunderland, peccato che la foto fosse quella di Daniele De Rossi. Comunque vada, urge un ripasso italiano…

CITY NELLA BUFERA – Mentre lo United sfoglia la margherita Berbatov (verrà o non verrà?), dall’altra parte della città tira davvero una pessima aria, con il Manchester City alle prese con la grana Shinawatra, che ieri è fuggito dalla Tailandia per evitare l’accusa di corruzione e si è rifugiato a Londra, dove intende chiedere asilo politico. Una situazione che rischia di compromettere la sopravvivenza dello stesso club, anche perché le leggi della Premier League sono severissime in materia di condanne pendenti, tanto che Richard Scudamore (chief executive della Premier) ha già messo in agenda un incontro urgente con l’ex primo ministro tailandese. Ma a complicare una situazione già difficile di suo, arrivano le indiscrezioni di “Daily Mail” e “Sun”: stando alla prima, Thaksin Shinawatra sarebbe stato costretto a chiedere un prestito di 2 milioni di sterline (2,5 milioni di euro) all’ex presidente del City, John Wardle, (dimessosi per protesta contro il tailandese lo scorso 9 luglio) per pagare gli stipendi dello staff. E sarebbe la terza volta che succede in meno di un anno. Quanto alla seconda, invece, a detta del tabloid londinese, Mark Hughes sarebbe pronto a lasciare la panchina del Manchester City, furibondo con la società per i recenti sgambetti di mercato che hanno interessato Stephen Ireland e Vedran Corluka (che si volevano vendere a Sunderland e Tottenham a sua insaputa), oltre che preoccupato per la storia di Shinawatra. Insomma, siamo a un passo dal caos e a guadagnarci potrebbe essere l’Asenal, pronto ad inserirsi nella corsa al ventenne centrocampista Michael Johnson, che ieri ha rifiutato il rinnovo del contratto per cinque anni a 25.000 sterline a settimana (quasi 32.000 euro) con il club di Hughes perché, secondo il “Daily Mirror”, vorrebbe trasferirsi ai Gunners e giocare in Champions League.

IL CHELSEA CI RIPROVA – Spostiamoci a Stamford Bridge per Robinho, sempre di più nel cuore di Luiz Felipe Scolari, tanto che, a detta del “Daily Mirror”, il Chelsea sarebbe pronto ad alzare a 25 milioni di sterline (quasi 32 milioni di euro) l’offerta di 19,75 milioni di sterline (ovvero poco più di 25 milioni di euro) rifiutata la scorsa settimana dal Real Madrid. E il possibile arrivo del brasiliano fortissimamente voluto dal nuovo tecnico potrebbe costringere Joe Cole all’addio ai Blues, forte anche dell’interesse del Liverpool nei suoi confronti, visto che la trattativa con l’Aston Villa per Gareth Barry è prossima al collasso (e se il giocatore verrà impiegato in Coppa Uefa, crollerà definitivamente). Secondo quanto scrive il “Daily Mail”, Cole avrebbe chiesto un incontro a Scolari per chiarire la propria situazione e vedere quali margini ci siano ancora per lui con il Chelsea. Chi, invece, ha capito da tempo di non fare più parte dei piani Blues è Claudio Pizarro, malgrado i tre anni di contratto che ancora gli restano. Il 29enne peruviano potrebbe andare in prestito all’Hull City che, però, come racconta il “Daily Star”, non può permettersi di pagare i 3 milioni di sterline l’anno (oltre 3,8 milioni di euro) del suo ingaggio. Da qui, la richiesta di un intervento diretto di Roman Abramovich perchè si arrivi a un compromesso (ovvero, che il Chelsea si accolli la maggior parte dello stipendio). Da segnalare, infine, l’accordo fra Rangers e Aston Villa per il centrale difensivo Carlos Cuellar sulla base di 8 milioni di sterline (10,2 milioni di euro). Stando al “Daily Mirror”, il 26enne giocatore (arrivato dall’Osasuna lo scorso anno per 2,3 milioni di sterline, poco meno di 3 milioni di euro) dovrebbe firmare un contratto di 4 anni.

Fonte: Gazzetta.it