Alessandro Del Piero - Valeri Bojinov, ovvero la nuova coppia d'attacco della Juve di Deschamps. Il primo è la bandiera bianconera, sempre fedele alla Vecchia Signora, anche in serie B. Il secondo è appena arrivato a Torino da Firenze, in cambio di Adrian Mutu. Ha 20 anni ma sa che l'opportunità di giocare nella Juventus capita una volta nella vita. "Quando ho saputo che mi voleva la Juventus ho subito risposto sì, senza pensarci un minuto. Questa squadra è il massimo per ogni giocatore ed è l'occasione più importante della mia vita. Voglio meritarmi la riconferma e so che per farlo dovrò dare tutto e aiutare i compagni a riportare la Juve in alto, a vincere scudetti e a giocare la Champions League".
DEL PIERO Accanto a lui ci sarà un uomo di esperienza, come Alessandro Del Piero. Giocare al fianco di un campione del mondo non capita tutti i giorni: "Sono felice che abbia deciso di rimanere a Torino - continua Valeri -, di tanti campioni è quello con cui avrei preferito giocare. E' un giocatore fondamentale che nei momenti importanti fa sempre sentire il suo valore, come ha dimostrato con la Juventus e con la Nazionale agli ultimi Mondiali". Deschamps ha già fatto il primo discorso alla squadra, cercando soprattutto di responsabilizzare i nuovi arrivati. "Ci ha chiesto di dare il massimo in campo - spiega Bojinov - e di essere dei professionisti nella vita di tutti i giorni. Dobbiamo capire il peso della maglia che indossiamo e cercare di onorarla con il nostro impegno".
SERIE B "La serie B? Non ci fa paura, dovremo aspettarci di incontrare squadre molto chiuse, ma quello che farà la differenza sarà il nostro approccio alla partita. E' una questione di testa, se saremo concentrati potremo fare bene contro qualsiasi avversario. Queste però sono solo chiacchiere, quello che conta sono i fatti. Io preferisco che a parlare sia il campo". Bojinov è entusiasta della Juventus e preferisce non parlare del suo passato a Firenze, ultimamente i rapporti con Prandelli e la società viola non erano felicissimi: "Non voglio parlare della Fiorentina - ha detto appena prima di abbandonare la conferenza stampa - preferisco pensare alla Juve".
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