La Lazio aspetta Crespo

Crespo è in scadenza di contratto e la Lazio proverà a superare l’ostacolo dell’ingaggio. Il Bologna su Makinwa

Tentazione Crespo. Morat­ti lo ha proposto, Lotito ci pensa. Rossi aspetta buone notizie da Roc­chi, che rientrerà domenica sera dalla Cina e lunedì verrà sottoposto agli accertamenti clinici. La Lazio intende capire quali tempi di recu­pero serviranno al centravanti ve­neziano per tornare in campo dopo l’infortunio ri­portato duran­te le Olimpiadi: si tratta di un’infrazione ossea alla testa del perone del­la gamba de­stra. Dovrebbe cavarsela con un mese di stop. Tutte le riflessioni, però, potranno essere fatte soltanto all’esito della risonanza magnetica. Rossi per adesso sta puntando sul ri­lancio e sui progressi di Stephen Makinwa, che qualche segnale lo ha dato anche in occasione dell’ami­chevole con il Paok Salonicco. L’at­taccante nigeriano è entrato nel mi­rino del Bologna e ha ricevuto offer­te dall’Inghilterra. La Lazio spera di recuperare in fretta Rocchi e di non tornare sul mercato, ma è vero però che il capitano biancoceleste è l’uni­ca vera prima punta in organico.

MARGINI - E allora un pensierino su Hernan Crespo, alla Lazio per due stagioni dopo lo scudetto vinto da Eriksson, Lotito lo sta facendo. Ha appena compiuto 33 anni, è in sca­denza di contratto con l’Inter. E an­che se a tutti ha chiarito di voler re­stare a Milano sino alla prossima estate, non verrà inserito da Mou­rinho nella lista Champions. A Ros­si l’ipotesi affascinante legata all’ar­gentino non dispiacerebbe affatto. Dal punto di vista tattico Crespo prenderebbe il posto che era stato negli ul­timi mesi di Rolando Bianchi ( tornato al Manchester City) e che poteva essere di Nicola Amoruso, ag­ganciato e poi scarica­to prima di virare su Zarate, esterno offen­sivo. La Lazio, quindi, potrebbe dav­vero provare a prendere Crespo, an­che se poi ci sarebbe da superare l’ostacolo dell’ingaggio. L’ex laziale viaggia su parametri fuori portata, ma qualche margine c’è: l’Inter ha interesse ad alleggerire l’organico, la Lazio potrebbe ragionare su un contratto biennale, sfruttando la cir­costanza della scadenza.

SOLDATO - Si vedrà. I rapporti tra Moratti e Lotito sono buoni. E forse qualche sviluppo porteranno intor­no alla fine di agosto. La Lazio, per esempio, sta provando a rifarsi sot­to per Pelé, il numero 8 che a Rossi andrebbe bene per completare il centrocampo. Moratti tiene blocca­to il portoghese, che potrebbe rien­trare nell’operazione con il Porto le­gata a Quaresma. Rossi resta in an­sia, pur essendo ampiamente soddi­sfatto del suo gruppo. Gli mancano una o due pedine per considerare la squadra a posto. Gli serve un media­no, un centrocampista con caratteri­stiche diverse dagli altri. « Non si può fare una squadra di soli genera­li, servono an­che i soldati »
ha specificato tre giorni fa.

PINZI - E allo­ra è ripartita la caccia. I pros­simi giorni, do­po la pausa di Ferragosto, serviranno a capire se può ripartire la trattativa con l’Udinese per rea­lizzare lo scambio tra Stendardo e Pinzi, prima definito e poi fatto sal­tare dalla Lazio perché si puntava ancora sul reintegro di Mutarelli. Oggi le condizioni sono diverse, il discorso può essere riaperto. Tecni­camente Pinzi sarebbe l’ideale per integrare Ledesma, Matuzalem, Da­bo e Meghni, un reparto di architet­ti. L’altra pista porta a Roberto Gua­na, ex Brescia e Ascoli, centrocam­pista del Palermo, già due anni fa accostato alla Lazio. Ma non è anco­ra chiaro se Zamparini vorrà farlo partire o meno.

Fonte: Corriere dello Sport