Tiago: c'è l'ipotesi Porto
Largo ai giovani e serrande abbassate su Tiago. Ranieri porta la sua Juve-baby a Bratislava, dove affronterà l'Artmedia nel ritorno del preliminare di Champions e, nonostante l'assenza di Zanetti, rinuncia al portoghese, lasciandolo a Torino. Il giocatore e il club, ormai, sono ai ferri corti. Nelle ultime ore, però, si è riaperta la trattativa per un prestito al Porto che, in caso di fumata bianca, porterebbe Appiah a Torino.
Quella tra Tiago e la società bianconera, ormai, è una guerra senza esclusioni di colpi che, a sensazione, non si risolverà amichevolmente. Il discorso è molto chiaro: o Tiago agevola la Juventus e accetta una squadra in cui tornare a giocare oppure la tribuna sarà la sua nuova casa.
La trasferta di Champions a Bratislava, in questo senso, è un segnale importante. Senza alcuni titolari e con la qualificazione già in tasca, l'impiego del portoghese sembrava una soluzione ovvia e saggia. Ranieri, di comune accordo con la società, ha invece deciso di farne a meno e di lanciare, in terra ceca, una banda di ragazzini. Anche perché, pare ovvio, meglio giovani motivati che un giocatore esperto ma svogliato.
La grana-Tiago, però, potrebbe aver trovato una soluzione soddisfacente per entrambe le parti. Il Porto, infatti, si è rifatto vivo con il club bianconero per ottenere il prestito del centrocampista che, dopo aver rifiutato l'Everton, accetterebbe di buon grado la nuova destinazione. In questo caso, a Torino arriverbbe Appiah che si sta allenando con il Brescia per farsi trovare pronto in caso di chiamata. Svincolato, potrebbe arrivare a costo zero per la felicità di Ranieri e della coppia Secco-Blanc.
Sportmediaset
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