Moratti: "Quaresma? Non credo"

Continua a farsi attendere l'ufficializzazione del passaggio di Ricardo Quaresma all'Inter. Il trasferimento si farà, magari con un ulteriore, improrogabile ritardo. A creare un filo di suspence su un affare dato da tempo per scontato, le parole di Massimo Moratti dalla tribuna di Genova: "Quaresma nerazzurro entro lunedì? Non credo". Ma il sospetto di una frenata "tattica" per fare scendere a più miti consigli il Porto è lecito.

Subito dopo il pareggio con la Samp, Moratti ha ribadito il concetto. "Abbiamo giocato bene, anche in attacco. Non abbiamo bisogno di Quaresma. Sapevamo che Genova era un campo difficile e questo può essere un insegnamento per Mourinho", ha detto. Già, Mourinho. Che, a scanso di equivoci, ribadisce comunque un concetto: Quaresma serve, eccome. "Io rispetto il presidente e la societa' -ha detto negli spogliatoi del Ferraris- ma loro conoscono la mia opinione che la squadra ha bisogno di un giocatore come lui, Ma se e' una decisione della societa' io la rispetto e continuo a lavorare cosi' come ho fatto finora con i grandi giocatori che ho e la vita continua, anche se mi manca un'ala piu' veloce, con piu' creativita', che puo' giocare uno contro uno o in contropiede o in transizione. La mia scelta e' Quaresma, ma se l'Inter ha fatto tutto il possibile e se non possiamo chiudere l'affare non faccio drammi".

In realtà, malgrado le dichiarazioni del presidente nerazzurro, l'affare si farà, anche all'ultimo minuto. E' una battaglia euro su euro, con il Porto che prova in extremis a strappare tutto lo strappabile e l'Inter che non vuole cedere alla pressione innescata dall'imminente scadenza della campagna acquisti. Ma Quaresma arriverà, pena l'apertura della prima crepa tra le due grandi "M" in nerazzurro.

Fonte: Sportmediaset.it