Roma-Crespo, non è ancora finita

Tra la Roma e Crespo non è finita. Ieri il centravanti argentino, nelle ultime ore di mercato, ha inviato segnali alla società giallorossa, dopo aver appreso di essere rimasto fuori dalla lista della Champions League dell’Inter. Ma i dirigenti giallorossi non hanno avuto contatti con Crespo e neppure con l’Inter. Il centravanti argentino aveva parlato in passato con Spalletti. Alla Roma ritengono che non serva un altro attaccante e, soprattutto, non poteva essere preso in considerazione un altro giocatore con un ingaggio molto importante.

SE NE PARLERA' PIU' AVANTI - Ma Crespo ha sperato fino all’ultimo di poter tornare a Roma, la città della moglie e di giocare in una squadra che ha sempre ammirato. Il discorso potrebbe essere ripreso più avanti, considerato che l’italo-aergentino ha il contratto in scadenza nel 2009 e già a gennaio potrebbe firmare per una nuova società. A quel punto, a metà campionato, l’Inter potrebbe lasciarlo partire in cambio di un indennizzo non troppo alto. Se ne riparlerà, ma la Roma ha chiuso il mercato senza rimpianti, convinta di aver fatto tutto quello che c’era da fare.

DI MICHELE - Ieri non c’è stato neppure il tentativo di avviare una trattativa con il Torino per Di Michele. Il direttore sportivo Pradè ha solo incontrato il procuratore del giocatore, che ha ribadito la disponibilità del suo assistito a trasferirsi alla Roma. Il presidente del Torino, Cairo, ha confermato l’incedibilità dell’attaccante, per altro mai richiesto ufficialmente dal club giallorosso. Lo stesso Torino non ha mai chiesto ufficialmente Brighi.

corriere dello sport