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  11/09/2008 - QUALIFICAZIONI MONDIALI, SUDAMERICA


Per Argentina e Brasile pari e polemiche

Brutta serata per Argentina e Brasile nelle gare di qualificazione mondiale. La squadra di Alfio Basile non è andata oltre l’1-1 al Monumental di Lima contro il Perù, mentre i verdeoro di Carlos Dunga sono usciti tra i fischi dei tifosi carioca dopo uno squallido 0-0 contro una Bolivia ridotta in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Il Paraguay, leader del girone sudamericano, continua a vincere (ieri 2-0 al Venezuela) e si porta a quota 17 punti, quattro in più proprio di Argentina e Brasile, che vengono raggiunti al secondo posto dal Cile, che rifila quattro gol alla Colombia.

BRASILE A PICCO - Cominciamo proprio dal Brasile. Le dichiarazioni entusiastiche di Dunga dopo il successo sul Cile dello scorso week end (3-0) sono risultate premature. Contro la Bolivia, ultima nel girone di qualificazione con appena una vittoria in otto incontri, si è rivista la squadra poco incisiva che aveva attirato sul ct le critiche di tutta la stampa brasiliana. E lo scarso pubblico del Joao Havelange Stadium - 20 mila paganti nonostante i prezzi popolari praticati dalla Federazione - non ha gradito, arrivando a incitare i boliviani quando questi si spingevano in avanti. È finita 0-0, nonostante la Bolivia, che nelle precedenti quattro trasferte avevano incassato la bellezza di 16 reti, fosse in 10 dal 54’ per l’espulsione, fra l’altro ingiusta, di Ignacio Garcia per un fallo inesistente su Robinho. Dunga l’ha presa con filosofia: «Quando giochiamo male, è normale» ha detto riferendosi alle proteste dei tifosi. Mentre Ronaldinho, uscito al 77’ tra i fischi per far posto a Gilmar, si è limitato a dire che «il Brasile ha l’obbligo di vincere sempre».

ARGENTINA SPENTA - Se Dunga piange, Basile non ride. A Lima, contro il Perù, l’albiceleste ha rimediato solo un pareggio, incassando il gol dell’1-1 negli ultimi minuti. Per Messi e compagni è il quarto pari consecutivo. Eppure la vittoria sembrava a portata di mano, visto che il gol del vantaggio argentino è arrivato all’84’ con Cambiasso su centro di Fernando Gago dalla destra. Nell’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, però, ecco l’1-1 di Johan Fano, dopo una fuga di 70 metri dell'esterno della Fiorentina Juan Vargas.

LE ALTRE - Il Paraguay, come detto, continua la sua corsa di testa battendo 2-0 il Venezuela con le reti di Cristian Riveros e Nelson Haedo nel primo tempo. Pronto riscatto per il Cile dopo il ko contro il Brasile: 4-0 alla Colombia con i gol di Gonzalo Jara, Humberto Suazo, Ismael Fuentes e Matias Fernandez. Un risultato che permette ai cileni di salire al secondo posto al fianco di Brasile e Argentina a quota 13 punti. Solo 0-0 in casa contro l’Ecuador, infine, per l’Uruguay di Oscar Tabarez, che sale a 12 punti. Nel girone di qualificazione sudamericano (10 squadre), le prime quattro vanno direttamente ai Mondiali, mentre la quinta è chiamata allo spareggio contro la quarta classificata della Concacaf

SUDAFRICA 2010, QUALIFICAZIONI SUDAMERICA
Brasile-Bolivia 0-0
Perù-Argentina 1-1
Cile-Colombia 4-0
Paraguay-Venezuela 2-0
Uruguay-Ecuador 0-0

CLASSIFICA - 1. Paraguay 17; 2. Brasile 13; 3. Argentina 13; 4. Cile 13; 5. Uruguay 12; 6. Colombia 10; 7. Ecuador 9; 8. Venezuela 7; 9. Perù 7; 10. Bolivia 5

PROSSIMA GIORNATA (11 e 12 ottobre) - Argentina-Uruguay; Colombia-Paraguay; Venezuela-Brasile; Bolivia-Perù

Valerio Cammarano (corrieredellosport.it)