Il meglio ed il peggio della domenica


Questo strano avvio di campionato, con le grandi a rincorrere, ha un effetto a sorpresa anche su Premium League, il nuovo gioco di Sportmediaset.it abbinato alla Serie A. Nella top 11, la formazione ideale della seconda giornata, stilata in base alle pagelle del sabato e della domenica compilate dalla nostra redazione, non c'è nemmeno un rappresentante di Milan, Inter, Roma, Juventus e Fiorentina.

Incredibile, insolito, pazzesco, ma tant'è. Fra crolli inaspettati, sconfitte impreviste, vittorie sofferte, il palcoscenico è tutto per le piccole, che si prendono una bella rivincita sulle protagoniste annunciate e spendaccione della Serie A. Il tonfo rossonero regala dunque al Genoa il primato in quanto a presenze fra i migliori di giornata. I rossoblù si prendono cinque posti su 11, con l'eroe Milito, che si ripresenta a Marassi con un assist, un rigore procuratore e realizzato e un bell'otto in pagella, il combattivo Gasbarroni (7,5), che getta scompiglio fra le linee milaniste ovunque si sposti, e il roccioso trio difensivo Ferrari-Criscito-Biava: un 7 a tutti e tre e tanti complimenti.

Il Palermo che ha fatto piangere Spalletti non può certo stare a guardare: Miccoli batte due colpi e porta a casa un 8, Simplicio serve due assist e gongola per un bel 7,5. L'Atalanta festeggia invece l'impresa in trasferta a Bologna. Mica poco, visto quanto avevano saputo fare gli emiliani a San Siro due settimane fa. E allora Talamonti, insuperabile in difesa, se ne torna a Bergamo con un 7,5 e l'uomo partita Guarente si aggiudica un 7 e tanti saluti alla compagnia di Arrigoni. Applausi infine a Brocchi, che a dispetto del nome illumina come un faro il centrocampo della Lazio, e a Campagnolo: non chiedetegli un cortese lasciapassare verso la gloria, il portiere della Reggina dice no a tutti e merita 7.

Ahi, ora le note dolenti. Già perché non a tutti il weekend calcistico ha detto bene. Qui sì che le grandi ci sono, eccome, ma c'è poco da esserne fieri. Perché l'impresa di Muntari, che se anche Tedesco ha ingigantito non è certo da premio Fairplay, vale un rosso e un bel votaccio (4). Perché la giornata storta di Figo (5) non regala certo brillantezza ad un'Inter non al top (e infatti qui si parla di flop!). Il derby milanese delle delusioni finisce in pareggio. Nella 'lista nera' finiscono infatti anche Maldini, che rincorre inutilmente Sculli e forse anche il tempo andato, e Bonera. La difesa fa acqua: 4,5 al capitano, 5 al suo giovane compagno di reparto. Parliamo di grandi quindi mettiamoci subito la Roma. Cicinho non ne azzecca una, a Palermo è il peggiore: 4. Si ripresenti la prossima volta, magari un po' più preparato.

Torniamo a chi nei flop ne piazza due. L'Udinese non è la Nazionale e Torino non è Cipro. Insomma, Di Natale non è quello visto in azzurro: 5. Stesso voto a D'Agostino, serata storta. La giornataccia di Valiani (4,5) e l'uscita 'allegra' di Antonioli (5,5) rovinano il pomeriggio al Bologna. Una pacca sulla spalla, di consolazione, anche a Malagò. Non ne ha azzeccate molte il terzino del Chievo: stavolta è un 4. Da Bonazzoli (5) Mazzarri si aspettava quel qualcosa in più utile a raddrizzare la barra, dopo la tempesta Zarate. Macchè. Nulla di tutto ciò. E la Samp è affondata.

Ecco allora, tirate le somme, cosa ne viene fuori. I Top 11 Premium League della seconda giornata si schierano così: Campagnolo in porta, Talamantoni, Criscito, Ferrari e Biava in difesa, Gasbarroni, Guarente, Simplicio e Brocchi a centrocampo, Miccoli e Milito in attacco. Rispondono - male, evidentemente - i Flop 11 con Antonioli fra i pali, Cicinho, Maldini, Bonera e Malagò in difesa, Valiani, Muntari, D'Agostino e Figo a centrocampo, Bonazzoli e Di Natale di punta.

Fonte: Sportmediaset.it