Home Calciatori e Club Notizie calcio Allenatori Arbitri Campioni Marcatori Albo d'oro Contatti
 ITALIA
  Serie A
  Serie B
  Serie C - A
  Serie C - B
  Serie C - C
  Serie D
  Primavera 1
  Primavera 2A
  Primavera 2B
  Eccellenza Emilia Romagna A
  Eccellenza Emilia Romagna B
  Eccellenza Liguria
  Eccellenza Lombardia A
  Eccellenza Lombardia B
  Eccellenza Lombardia C
  Eccellenza Marche
  Eccellenza Abruzzo
  Eccellenza Puglia
  Eccellenza Calabria
  Eccellenza Toscana A
  Eccellenza Toscana B
  17/09/2008 - CHAMPIONS: JUVENTUS-ZENIT S.P.


Ranieri sceglie la vecchia guardia

Tocca a Del Piero e Treze­guet. Come ai vecchi tempi. Per l’esordio di questa sera in Champions contro i rus­si dello Zenit San Pietroburgo, Ranieri rispolvera il capitano e il francese, cop­pia di attaccanti ricchi di successi e di scudetti capaci di realizzare insieme 71 gol in Europa: 44 Alex, 27 David. Scelta conservativa quella del tecnico che, nel­la gestione dell’inevitabile turn over, ha preferito andare sul sicuro affidandosi all’esperienza e al mestiere di due attac­canti che sinora hanno garantito alla causa bianconera la bellezza di 403 gol in due. Amauri e Iaquinta, tito­lari domenica sera contro l’Udinese, cominceranno dalla panchina.

VECCHIA GUARDIA - Sarà il campo a dare i giusti orientamenti all’allenatore che, almeno nelle scelte iniziali, ha chiaramente optato per la “ vecchia guardia”. Sì, perchè saranno in campo anche tutti gli altri campioni che hanno partecipato alla ricostruzione della Juve dalle ceneri della serie B compreso pro­babilmente Legrottaglie, che dovrebbe essere preferito allo svedese Mellberg. Insomma è una Juve che profuma di antico e che torna in Europa con tutti gli uomini che negli ultimi due anni di infer­no causa calciopoli si sono caricati sulle spalle il peso della ricostruzione. Un concetto questo che ha spiegato lo stes­so Ranieri in sede di conferenza stampa: «Quando devo fare delle scelte valuto molte cose. Nelle partite più importanti e in modo particolare quelle come que­sta che segna il ritorno in Champions, ho bisogno di gente esperta e navigata, dei ragazzi che hanno sofferto due anni, che hanno fatto grandi sacrifici per ri­portare la Juventus prima in serie A poi in Europa. Io debbo restituire a questi giocatori quello che hanno sofferto»

Fonte: Corrieredellosport.it