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  29/09/2008 - PARLA RANIERI


"La Juve non ha l'ansia del gol.."

Niente ansia per il gol: Claudio Ranieri e Alessandro Del Piero, in attesa di incontrare il Bate Borisov domani in Champions League, assicurano che le sole due reti segnate nelle ultime tre partite per la Juventus non sono un problema. «I numeri dicono che segniamo poco - afferma il tecnico - però creiamo molto, vedi il match con il Catania». Sulla stessa lunghezza d’onda il capitano: «Sarebbe stato molto più grave se non avessimo creato occasioni. Non c'è alcun problema gol». Anche Del Piero, dunque, rispedisce al mittente le critiche per un attacco bianconero che ultimamente è poco prolifico. «Creiamo molto ma è un momento in cui la palla non vuole entrare - ha detto -. Spesso però è stata solo una questione di centimetri. Abbiamo preso diversi pali... Speriamo che i centimetri ci dicano bene nelle prossime gare».

Nella girandola delle prime volte, Ranieri è pronto a colmare una delle ultime lacune da tecnico della Juventus: una gara di Champions League in trasferta. A un mese quasi esatto dal pareggio di Bratislava nel preliminare e a due settimane dalla vittoria sullo Zenit, i bianconeri sono a Minsk per affrontare il Bate, la mina vagante del girone H. Proprio questa etichetta, data ai bielorussi per la loro prima storica partecipazione al massimo torneo europeo, non è sinonimo di avversario da sottovalutare. Ranieri conosce le insidie: «È una gara fondamentale - dice il tecnico bianconero -. Abbiamo vinto la prima partita e quindi vogliamo fare bene anche in questa. Abbiamo molto rispetto del Bate, una squadra giovane, alla sua prima partecipazione in Champions e per questo vorrà fare bene nel suo esordio davanti ai propri tifosi». Il tecnico spiega poi quelli che possono essere i pericoli: «A Madrid ha giocato senza le sue punte titolari che questa volta dovrebbero esserci. Inoltre ha fatto molto bene nei preliminari. Sono pericolosi quando possono giocare in contropiede e sanno sfruttare le palle inattive con i difensori che salgono per saltare, come hanno fatto contro il Levski Sofia. Un'avversaria da rispettare, per questo andrà in campo la miglior Juventus possibile. Quando si concorre su più fronti, gioca sempre la miglior squadra possibile, perché la partita più importante è sempre la prossima». Per domani è prevista ancora la coppia Amauri-Del Piero, mentre a centrocampo rientra Marchisio, perché Poulsen non è nemmeno partito con la squadra. Manninger esordisce in Champions con la Juventus, sostituendo ancora Buffon.

La parentesi di Champions permette di dimenticare per qualche giorno il campionato. I due pareggi consecutivi sono comunque argomento di discussione anche a migliaia di chilometri da casa. In particolare le difficoltà incontrare in zona offensiva. Ranieri la pensa così: «Intanto cerchiamo di scindere campionato e Champions. È vero, i numeri dicono che stiamo segnando poco, ma soprattutto col Catania la squadra ha creato molto. Non stiamo attraversando un periodo florido sotto porta, ma l'importante al momento è non subire. Prima o poi i gol verranno, non mi sono mai preoccupato di questo"».

«Non ho mai pensato che il Milan fosse fuori dai giochi. Ora c'è un cliente in più per lo scudetto». Il derby e la lotta per il titolo visti da Del Piero. «Ho guardato il derby di Milano con molto interesse - ha detto il capitano della Juve - perché era una gara agonisticamente molto interessante». Alex parla poi della sfida con il Bate: «Una buona squadra, che sta vincendo per la terza volta il campionato in Bielorussia e che di fronte al proprio pubblico vorrà fare bella figura. Sarà una gara difficile». Tutto qui. E dopo che Ranieri ha snocciolato un paio di nozioni sul Bate Borisov, Del Piero, con una battuta, ha fatto capire di non conoscerli assolutamente: «Non è che non conosco nessuno del Bate Borisov - ha sorriso -. È solo che ho preferito lasciare al tecnico la questione, visto che questo è il suo lavoro e poteva spiegarvi meglio gli avversari...».

(corrieredellosport.it)