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  09/10/2008 - PARLA PLATINI


"A rischio l'identità del calcio inglese.."

L'eccessiva presenza di imprenditori stranieri rischia di far perdere l'identità ai club inglesi. Il monito alla Premier League arriva dal presidente dell'Uefa, Michel Platini, che interviene così da Liverpool sulla questione già sollevata dal numero uno della Fifa, Sepp Blatter che aveva denunciato la massiccia presenza di capitali stranieri nel campionato inglese. Nove dei venti club di vertice della Premier hanno investitori stranieri e anche il capo della federazione Lord Triesman aveva chiesto nei giorni scorsi una decisa stretta.

Platini ha sottolineato che «il calcio è un gioco che è popolare in ragione della sua identità. Ce l'hai se ci sono persone del Qatar e nemmeno una che viene da LIverpool o Manchester? Credo che non sia una buona cosa. Io ritengo che gli uomini del Qatar dovrebbero investire in Qatar, dovrebbero far sviluppare il calcio nel loro paese. Io cercherò di fare qualcosa, ma non sono certo che sarà possibile». L’ex giocatore della Juventus ha criticato i club inglesi anche per lo scarso controllo esercitato sui trasferimenti di giocatori minorenni. «Quando tu compri calciatori come Ronaldo, o Pelè, Maradona o Robinho, non ci sono problemi - ha proseguito - ma quando si prendono ragazzini di 13 o 14 anni, non mi piace. Un calciatore di 11 anni sta passando dal Marsiglia al Chelsea: pensate che per la madre sia una bella cosa?».

Fonte: Corrieredellosport.it